Tolfa, sfida tra cinque rioni
TOLFA – È arrivato a Tolfa il momento più atteso dagli appassionati delle gare equestri e da tutti i tolfetani: si disputa oggi pomeriggio, infatti, il 28esimo Torneo dei butteri rionale che vedrà impegnati cinque Rioni cittadini Cappuccini, Lizzera, Poggiarello, Rocca e Sughera; non disputerà il Torneo, invece, il Rione Casalaccio. I cavalieri delle 5 squadre di sfideranno nelle tre tradizionali gare di abilità che culmineranno come di consueto con la presa del vitello. Ai vincitori andrà lo stendardo 2016 dipinto dalla brava artista collinare Silvia Di Silvestro. Il Torneo dei butteri è organizzato dalla Pro Loco con il supporto del Comune di Tolfa e col sostegno della Fondazione Cariciv. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 18 presso il polo fieristico de La Nocchia. Le prove saranno divise in due parti: prima della pausa cena e post pausa. La novità di quest’anno è infatti che il torneo si svolge di sabato e in notturna. Sarà attivo anche un punto ristoro. Il torneo è dedicato al buttero Batista Fiorelli. Per il Rione Cappuccini (colori biancoceleste): Mirko Guiducci su Gea; Stefano Perfetti su Balotelli ed Emanuele Piramidi su Khira. Per il Rione Rocca (colori biancorosso): Emiliano Marini su Peppe Gin, Guido Agostini su Tamugino e Vincenzo Bellocco su Asso di Cuori. Per il Rione Poggiarello(colori gialloverde): Alessio Testa su Principessa, Alberto Perfetti su Mistero e Angelo Volpi su Rondinella. Per il Rione Lizzera (colori gialloverde) Livio Santoni su Lucia, Fabio De Fazi su Zimbo e Luca Mariani su Chicca. Per il Rione Sughera (colori giallorosso): Stefano Olivetti su Pestifera, Moreno Olivetti su Birba e Fabrizio Chima su Morientes. Il Torneo dei Butteri è uno spettacolo all‘insegna della tecnica equestre, della tenacia e della grinta dove si sfidano l’esperienza, l’impegno, l‘entusiasmo e il lavoro di squadra di tutti i Rioni. Questo evento, che affonda le radici nella tradizione, tiene in vita i settori dell’allevamento di cavalli autoctoni e i settori artigianali della produzione della sella, dei finimenti e dell’abbigliamento, inoltre questa competizione è un veicolo importante per diffondere la conoscenza del patrimonio equino tolfetano legato al turismo, alla tutela dell‘ambiente, ai paesaggi, alla promozione del territorio ed è anche un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della natura e degli itinerari dedicati al mondo del cavallo. La manifestazione è nata nella seconda metà degli anni ’60, quando l’allora presidente dell’associazione ProLoco, Giuseppe Rocchi organizzò a Tolfa una gimkana equestre accogliendo la proposta di Roberto Perfetti (cavaliere tolfetano che con il suo cavallo aveva partecipato a varie edizioni della Quintana di Foligno). Alla gimkana parteciparono numerosi butteri locali vestiti dei tipici costumi e quella manifestazione venne chiamata Torneo dei Butteri in omaggio a quei cavalieri tolfetani che ne sarebbero diventati i grandi protagonisti; la sede del torneo all’inizio fu il campo sportivo e poi il Polo Fieristico de “La Nocchia” dove ancora oggi si svolge. La prima edizione si svolse nella ricorrenza di Sant’Egidio nel 1968. Il torneo è diviso in tre prove: il gioco dell‘anello; il gioco del cappello e, infine, il gioco del vitello. I tempi delle tre prove vanno sommati, vince chi chiude le tre prove in minor tempo. La squadra vincitrice del torneo rionale è qualificata di diritto al torneo regionale che si tiene a ferragosto alla Nocchia.
Rom. Mos.