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Anguillara, bando settore terzo : tutto da rifare

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ANGUILLARA SABAZIA – Una storia che ha probabilmente del paradossale quella avvenuta ad Anguillara. Alla selezione per ricoprire il ruolo di responsabile del settore terzo lavori pubblici nessuno dei 15 candidati ingegneri e architetti sarebbe risultato idoneo. A decretare la non idoneità dei candidati, ingegneri ed architetti, il sindaco del M5S Sabrina Anselmo, che ha personalmente sostenuto il colloquio, supportata dalla responsabile del settore del personale. Non si sa bene quali siano i criteri con i quali sono stati valutati i candidati, il bando infatti non prevedeva né gli argomenti che sarebbero stati trattati al colloquio né delle griglie di valutazione per la predisposizione di una graduatoria. L’altro aspetto strano è che la sindaca, di formazione del tutto distante da quella dell’ingegneria e dell’architettura, possa aver avuto gli strumenti per valutare la preparazione dei candidati. Del resto è difficile pensare che alla selezione si siano presentati 15 incompetenti. Sull’episodio nessuna dichiarazione da parte dell’amministrazione che contattata ha fatto sapere di essere impegnata nell’emergenza terremoto. Nel frattempo è stato approvato un nuovo bando sempre per lo stesso posto. Il nuovo bando sarebbe più elaborato del primo e prevederebbe la nomina di una commissione di esperti per la valutazione dei candidati.Viene da chiedersi quindi se la sindaca abbia preso atto del fatto che per valutare certe professionalità c’è bisogno di persone più competenti di lei in tema lavori pubblici. Se così fosse però la motivazione dell’esito della selezione sarebbe dovuta essere diversa.Ma ora è giallo sulla possibilità che gli esclusi alla prima selezione possano di nuovo partecipare alla nuovo bando. L’aver dichiarato che “dall’esito dei colloqui non è emersa nessuna professionalità idonea a ricoprire l’incarico in oggetto” potrebbe significare che quegli ingegneri ed architetti non potranno nemmeno ora avere la possibilità essere selezionati. Intanto il termine per la presentazione delle candidature scade il 9 settembre prossimo ed i colloqui si terranno il 13. Nel frattempo il bando sarebbe carente di dati relativi alla determinazione dirigenziale a cui fa riferimento. Il rischio è che questo possa essere dichiarato nullo in caso di eventuali successivi ricorsi. Sul web nel frattempo piovono le polemiche. C’è chi addirittura chiama in causa gli ordini professionali, in quanto l’episodio potrebbe configurarsi come danno di immagine alla professionalità dei partecipanti. Al momento nessun commento da parte dei partecipanti. 


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