La Cpc si sveglia troppo tardi e buca la prima in casa
di DAVIDE TARTAGLIA
Inizia con una sconfitta il campionato della Cpc. I ragazzi di mister Massimo Castagnari cedono con il punteggio di 1-0 nella prima a La Cavaccia contro il più solido Lepanto Marino. Dopo un inizio di partita equilibrato e dominato dai numerosi errori dovuti anche al caldo, la roja perde campo e, poco dopo il 30’ il Lepanto passa in vantaggio grazie al tiro a giro di Ruggero Pannella, che piazza la palla alle spalle di Chessa. La squadra guidata da Diego Leone domina nei minuti finali della prima della frazione e all’inizio del secondo ma senza trovare la rete del doppio vantaggio. Tutto d’un tratto la Cpc si sveglia e, alzando il baricentro riesce più volte ad impensierire la porta degli ospiti. Prima Giambi che solo davanti alla porta tira a botta sicura colpendo la difesa biancoblu, poi Boriello che da buona posizione tira alto di testa ed infine Loiseaux che non riesce a piazzare, sempre di testa, da buona posizione, non trovano il meritato pareggio della roja. Una delle ultime occasione capita tra i piedi di Ruggero che, dopo aver saltato due difensori, sfiora l’incrocio dei pali con un tiro a giro che ha fatto sobbalzare i tifosi portuali giunti numerosi alla Cavaccia. Nel momento di massima spinta della Cpc arriva l’episodio che decide il finale di partita, all’80’ l’arbitro Granata espelle Parla reo di aver protestato e ingiuriato. Nel finale ilLepanto si avvicina al secondo gol ma, il risultato conclusivo è 1-0 per gli ospiti. «Abbiamo – afferma Castagnari – dato il massimo ma oggi (domenica, ndr) non è bastato anche per colpa di una terna discutibile. Noi abbiamo commesso degli errori perchè più volte siamo andati vicino al gol ma ci è sempre mancato il giusto cinismo. Volevamo i tre punti per partire con il piede giusto visto che la partita era alla nostra portata. Ora testa all’Astrea, impegno difficile anche per le assenze di Ponzio e Parla».