Vincenzo Lupo loda il suo Ladispoli: "Restando umili possiamo fare bene"
La prima intervista dell’anno è riservata a Vincenzo Lupo, un ragazzo classe 1990, rimasto a vestire la maglia rossoblu nonostante la chiamata dal Montecelio, arrivata nel mercato estivo. Domenica il ragazzo è entrato al posto della prima punta Toscano e, seppur per pochi minuti, ha lasciato una buona impronta sulla gara.
Vincenzo Lupo, come è andata la partita con il Monterotondo secondo lei?
«Inizio migliore non poteva esserci secondo me. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi e i risultati si sono visti. Sono felice soprattutto per Simone Mancini, un esordio con gol per un giovane di Ladispoli è un doppio piacere anche per noi grandi che puntiamo molto sulla loro crescita».
Ora c’è la trasferta a Tor Sapienza, una squadra di cui lei hai indossato la maglia, cosa si aspetta?
«Il Tor sapienza ha sempre avuto ottime squadre e quest’anno non è da meno. Andremo lì umili e cercheremo di imporre il nostro gioco. Solo a fine gara potremo tirare le somme».
Quest’estate la polemica a distanza tra il presidente Paris e il patron del Montecelio Piervincenzi: entrambi volevano Lupo nella propria squadra. Come ha vissuto quella situazione?
«Per un giocatore, a prescindere dalla categoria, penso che destare interesse a più squadre faccia solo che un enorme piacere. Quest’estate ci sono state troppe chiacchiere su quell’episodio, entrambe le società sanno a pieno i motivi della mia decisione».
Un pronostico per questa nuova stagione?
«Personalmente non amo fare pronostici, ma credo che grazie all’umiltà e alla voglia di arrivare ci toglieremo parecchie soddisfazioni». (articolo a cura di Aurora Di Curzio – da www.ladispolicalcio.it)