Santa Severa, la sfida è proibitiva
di GIAMPIERO BALDI
Dopo l’ottimo pareggio conquistato domenica scorsa sul campo del Palocco, il Santa Severa di Michele Zeoli sarà chiamata alle 11, sull’impianto di via Cartagine, ad una difficile sfida contro la migliore espressione del girone, ossia quel Montespaccato che, deluso dal mancato ripescaggio in Eccellenza, ha deciso di conservare integralmente l’organico anche nella categoria inferiore. Non per nulla, i romani, sono stati definiti “l’ammazzacampionato” del girone A e sinceramente, dopo averli visti nell’incontro inaugurale con l’Atletico Ladispoli, una delle compagini accreditate per la vittoria finale, dove si sono imposti per 4 a 0, tutto lascia supporre che l’undici capitolino non avrà rivali in questa stagione. Il Santa Severa, invece, dovrà fare un vero e proprio miracolo per uscire indenne dal Maurizio Astolfi anche perché dovrà fare a meno di quattro importanti giocatori quali Ferro e Scudi infortunati, Mango e Ragone squalificati. Ovviamente, l’obiettivo, è quello di puntare ad ottenere un risultato positivo. «Però se faremo la partita dell’anno – dice Zeoli – potremmo pure ottenere qualcosa in più. In fondo, il Montespaccato, giocherà su un campo a lui non congeniale, mentre noi non abbiamo nulla da perdere. Se ci metteremo tanta grinta e voglia di vincere, possiamo fare il miracolo. Chiaramente, il Montespaccato, ha una corrazzata. Sono fortissimi sugli esterni e in attacco. Hanno una forza interiore fondata sull’appartenenza al loro quartiere che ne fa una compagine imbattibile. Io da alcune settimane sto lavorando anche mentalmente su alcuni giocatori che vengono da due retrocessioni consecutive. Devo fargli capire che le cose da noi sono diverse, e che devono crescere nell’autostima. Sono tutti ragazzi di qualità su cui bisogna lavorarci. Come ti dicevo siamo solo alla seconda di campionato e quindi nulla è perduto. Però se sappiamo sfruttare bene questo confronto interno, portando via un risultato positivo, crescerà a dismisura la sicurezza nei nostri mezzi».