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Premio ‘‘Amato Lamberti’’, vincono legalità e impegno civile

Premio ‘‘Amato Lamberti’’, vincono legalità e impegno civile

Whirlpool e Jonathan Onlus insieme per attività di responsabilità sociale

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Ezio Mauro per il giornalismo; Carmela Manco, fondatrice della comunità Figli in Famiglia, per il lavoro sociale; Titta Fiore, responsabile del settore cultura del Mattino, per la cultura; il magistrato Nicola Quatrano per la cittadinanza; Vittorio Merloni per le imprese; la menzione speciale al Museo di Lampedusa e il Premio speciale Whirlpool ad ActionAid. Sono loro i vincitori del Premio sulla Responsabilità Sociale “Amato Lamberti”, dedicato ai temi della legalità e dell’impegno civile. Il premio, che vuole valorizzare le migliori attività di responsabilità sociale quale modello e strumento di cittadinanza attiva, è intitolato alla memoria del sociologo che fu tra i principali studiosi dei fenomeni della camorra, organizzato dall’Associazione Jonathan Onlus e dal Gruppo di Imprese Sociali Gesco con il sostegno di Whirlpool Corporation. La cerimonia di premiazione si è svolta a Napoli, presso il Centro Studi Europeo di Nisida.
In occasione della terza edizione del premio, è stato istituito il riconoscimento Whirlpool assegnato a ActionAid Italia, per il grande impegno profuso dall’organizzazione, a livello nazionale e internazionale, nel portare avanti progetti di inclusione sociale e contro lo spreco alimentare nel mondo. Un premio che «dà ulteriore slancio al nostro impegno quotidiano contro fame, povertà ed esclusione sociale – dichiara Sofia Maroudia, Chief of Operations di ActionAid Italia – Lavoriamo in Italia, così come in oltre 40 Paesi in cinque continenti, ispirati dagli stessi principi, perché l’emarginazione non conosce confini né latitudini. Crediamo fermamente che le diseguaglianze si possano eliminare solo coinvolgendo tutti gli attori, aziende, istituzioni e associazioni, in un percorso comune verso il cambiamento”.
“Whirlpool da sempre è impegnata nel promuovere un modello di impegno sociale e sviluppo sostenibile in tutti i territori in cui è presente – spiega Alessandro Magnoni, direttore Comunicazione Esterna e Relazioni Istituzionali Whirlpool Emea – Un’azienda non può e non deve avere come unico fine il profitto ma al contrario è chiamata anche a svolgere una funzione sociale per cui è possibile migliorare le condizioni di vita delle persone di un determinato territorio. La collaborazione con l’associazione Jonathan Onlus è un esempio concreto che un altro modo di fare impresa è non solo possibile ma anche in grado di portare valore aggiunto nel tempo”.
Posizione condivisa da Silvia Ricciardi, presidente dell’Associazione Jonathan: «Siamo convinti che nel sistema odierno, che paga un grosso dazio alla burocrazia e alla scarsità di risorse, la responsabilità sociale rappresenta una parte ormai essenziale del welfare nel nostro Paese». Il Premio ha ricevuto l’alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana.


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