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Coderdojo, l’informatica conquista la scuola

Coderdojo, l’informatica conquista la scuola

Dilaga il progetto di Allumiere che trova sempre più consensi tra insegnanti e alunni. Vigelini: «Abbiamo dimostrato come avvicinare i bambini all’arte e al mondo del coding»

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ALLUMIERE – Il Coderdojo Allumiere sta varcando tutti i confini. Solo pochissimi anni fa ad Allumiere Marco Vigelini presentò il progetto prima ad Allumiere, dove subito insegnanti e alunni se ne innamorarono e poi lo ha portato anche a Tolfa e a Civitavecchia, dando via ad un movimento incredibile che sta coinvolgendo alunni di scuole di ogni ordine e grado. Vigelini e i suoi hanno aperto un cammino eccezionale attraverso il quale alunni e insegnanti stanno operando con l’informatica. Vigelini e l’insegnante Alisia Arconi (una delle docenti che oggi collabora con Vigelini) hanno poi creato Minercraft e tutti i media nazionali e internazionali e molti organismi istituzionali si stanno occupando di loro. Per il quarto anno consecutivo il laboratorio CoderDojo di Allumiere e di Civitavecchia è stato ospite della Maker Faire Rome, la più grande manifestazione tecnologica europea, dove il pubblico ha potuto scoprire, inventare, creare e percepire come sarà il futuro che ci aspetta. L’innovazione è stata messa alla portata di tutti attraverso percorsi esperienziali in cui i visitatori, compresi i più piccoli, sono stati parte integrante della manifestazione stessa. «Come laboratorio CoderDojo abbiamo mostrato come sia possibile avvicinare i bambini all’arte ed al mondo del coding permettendo loro di creare dei quadri veri ed esporli virtualmente nel museo del Louvre, il tutto attraverso Minecraft, il gioco più amato dai ragazzi». La mattina di venerdì ha visto la partecipazione del mondo della scuola, dove studenti di ogni ordine e grado e i docenti accompagnatori hanno potuto vedere da vicino le invenzioni create dai makers. «Sono molto orgoglioso che quest’anno alcuni docenti dell’IC di Tolfa hanno accompagnato un centinaio di bambini del comprensorio, dando tutti insieme uno sguardo verso il futuro immediato. Nel weekend sarò a Dublino per raccontare come siamo riusciti con la nostra iniziativa di avvicinamento dei ragazzi alle nuove tecnologie a fare rete ed innovazione per i nostri giovani e sabato 22 ottobre a Roma, in occasione della settimana europea della programmazione, una delegazione di Allumiere e Civitavecchia prenderà parte ad un laboratorio CoderDojo che si svolgerà all’interno del Campidoglio. Sono convinto che aumentando la partecipazione su queste tematiche innovative, anche sul territorio di Civitavecchia, con l’aiuto di tutti i rappresentanti interessati – scolastici e non – sia possibile creare qualcosa di interessante per i nostri giovani e istituire un punto di incontro e scambio di competenze per l’intera comunità territoriale. Mi piacerebbe per esempio coinvolgere quante più scuole possibili in una manifestazione tipo fiera della scienza dove, attraverso il gioco e senza competizione, tutti i ragazzi di ogni ordine e grado, possono partecipare e raccontare l’evoluzione di un proprio progetto. Per i ragazzi liceali può essere sicuramente l’inizio di un percorso di avvicinamento per la partecipazione da protagonisti alla prossima Maker Faire Rome 2017. Chi fosse interessato può trovarmi e contattarmi facilmente sui social network più comuni». Vigelini poi lo scorso weekend è volato in Irlanda: «Sono stato a Dun Laoghaire fuori Dublino per raccontare ad altri membri della comunità CoderDojo internazionale la sessione congiunta virtuale #Minecraft nata ad Aprile 2016 dalla collaborazione tra Coderdojo Allumiere, Coderdojo Civitavecchia, Coderdojo Fregene, Coderdojo Modena, CoderDojo Maranello e la piattaforma Creatubbles che ha permesso ai nostri piccoli ninja di raccontarsi attraverso l’arte e vestire per un giorno i panni dell’artista esponendo le proprie creazioni fisiche in un piccolo museo del Louvre».

Rom. Mos.


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