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Dim, il progetto Telehelp presentato in Regione

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CIVITAVECCHIA – E’ stato presentato, a valere sul Bando regionale “Interventi finalizzati al contrasto delle povertà estreme e della marginalità sociale” il progetto “TeleHelp – Mai più soli”: un percorso di teleassistenza integrata con visite a domicilio per anziani autosufficienti, ma soli, in condizione di indigenza e/o marginalizzazione sociale.

Il progetto, ideato da Simona Galizia e sviluppato dall’Ass. Donne in Movimento in collaborazione con la direzione della ASL Roma4 e la CRI, ha avuto il patrocinio del Consiglio regionale e punta ad estendere sul territorio di Santa Marinella ed Allumiere le attività già partite a Civitavecchia, nella fase sperimentale della programmazione, che è stata sostenuta da iniziative di crowdfunding e da sponsor privati.

L’obiettivo è quello di potenziare i servizi e di direzionarli ad almeno 150 anziani, i quali saranno dotati di del braccialetto “Amiko”, recentemente brevettato, in grado di fornire una cartella elettronica in cui caricare tutti i dati utente (ed accessibili in caso di emergenza tramite applicazione telefonica), per un completo monitoraggio degli indicatori della qualità della vita.

“Il processo inizia con la profilazione dell’utente attraverso un questionario socio-ambientale e la Geriatric Depression Scale (GDS) – dichiara Simona Galizia – e con l’attivazione della teleassistenza: un servizio fondamentale per spezzare la solitudine quotidiana dell’anziano, instaurare un rapporto umano e confidenziale, dare informazioni e servizi, e stimolare iniziative di contatto sociale. Sono programmate, inoltre, visite a domicilio a cadenza settimanale da parte di personale specializzato e dei volontari della Croce Rossa, a seguito delle quali viene aggiornata una check list, avente lo scopo di monitorare la condizione degli utenti e valutare eventuali interventi di professionisti. Un personale ringraziamento va a tutte le persone che mi hanno supportato e, in particolar modo, al Direttore Giuseppe Quintavalle, che si è distinto per la sensibilità e l’attenzione verso un progetto innovativo e complementare al Servizio Sanitario Nazionale”. Conclude Simona Galizia “Un ringraziamento speciale va al parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, Don Vincenzo Dainotti, che fin da subito ha creduto nel progetto, proponendo di estenderlo anche al territorio di Allumiere e la sua comunità”

Per il Consigliere comunale di Santa Marinella Andrea Passerini, che ne ha promosso l’estensione sul territorio, insieme ai Sindaco Roberto Bacheca ed al parroco di Santa Maria Assunta in Cielo di Allumiere Don Vincenzo Dainotti, “il progetto riveste una straordinaria importanza sul piano della prevenzione, della partecipazione attiva e dell’inclusione sociale. Grande attenzione è data alla personalizzazione delle attività: con i dati raccolti dalle telefonate, dal braccialetto, dalle visite dei volontari e dei professionisti e dai contatti con chi ruota intorno la sfera dell’utente, si definirà il Piano Assistenziale Individuale (PAI), compilato dall’assistente sociale del progetto, e sottoposto ad analisi di customer satisfaction, per la valutazione e il continuo miglioramento dei servizi”.


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