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In marcia per difendere l'occupazione

In marcia per difendere l'occupazione

I lavoratori di Tirreno Power scendono in piazza: domani il corteo che da Tvs arriverà alla centrale Enel di Torre Nord. Partiti, cittadini ed istituzioni hanno confermato la partecipazione. Appuntamento alle 9 

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CIVITAVECCHIA – Si scende in strada a difesa dell’occupazione. Si marcia per vedere tutelato il futuro. Si gridano rabbia e preoccupazione. E si chiedono impegni precisi, da parte di tutte le realtà coinvolte. I lavoratori di Tirreno Power, alla luce di una crisi che non vede fine, già in stato di agitazione sono decisi a far sentire ancora di più la propria voce. E così domani, a partire dalle 9, è in programma la manifestazione di protesta alla quale tutta la città è invitata a partecipare. 

Ad organizzarla la rsu, con il corteo che dai cancelli di Tvs si snoderà fino alla centrale di Torre nord, per un sit-in con interventi vari finiti i quali si tornerà in corteo di nuovo a Torre Sud. E non è una scelta casuale quella di raggiungere proprio l’impianto di Tvn, con Enel chiamata a rispettare l’accordo che prevedeva l’assorbimento di eventuali esuberi, a garanzia dell’occupazione delle centrali. “Enel deve rispettare gli accordi presi – hanno sottolineato le rsu – in special modo per quanto riguarda il centro di formazione e gli esuberi di Tvs, ma anche per il rispetto delle imprese locali nei lavori di manutenzione e gestione, rispetto dovuto all’impatto devastante sotto il profilo della salute, ambientale, del territorio e sociale”. Nel frattempo è stato indicato un altro anno di cassa integrazione straordinaria “che deve essere il periodo dove tutte le parti interessate – hanno aggiunto – devono sedere al tavolo istituzionale per il rispetto dell’accordo e la tutela dell’occupazione”. Critiche rivolte anche alla stessa Tirreno Power, per un “atteggiamento unilaterale nella gestione del periodo transitorio, che non riconosce il ruolo strategico di un impianto ad alta redditività come quello di Civitavecchia rischiando ancora una volta – hanno sottolineato le rsu – di essere penalizzato da scelte verticistiche non consone alle esigenze dell’impianto”.

Molti i partiti, le associazioni ed i cittadini che hanno garantito la propria partecipazione. E sarà presente anche il sindaco Antonio Cozzolino, accompagnato dal delegato ai rapporti sindacali Francesco Fortunato. “Ho già espresso più volte la mia posizione – ha spiegato il primo cittadino – è scandalosa la politica portata avanti dal Governo ed è scandaloso che la Regione Lazio ci abbia estromesso dal tavolo. Inutile ripetermi. Domani sarò al fianco dei lavoratori per fargli sentire la mia vicinanza, in qualità di primo cittadino, e per ascoltare le loro richieste che chi di dovere invece lascia inascoltate da tempo”.


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