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L'assessore all'ambiente Gubetti: "Non lasciate rifiuti per strada"

L'assessore all'ambiente Gubetti: "Non lasciate rifiuti per strada"

Situazione complicata a Cerenova dopo l’avvio della raccolta porta a porta. Ancora incivili abbandoni di materiale ingombrante vicino ai cassonetti   

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Certamente, la situazione più complicata, l’avvio della raccolta differenziata l’ha avuto a Cerenova Nonostante i volantini di orientamento alla nuova forma di smaltimento dei rifiuti siano stati distribuiti in maniera capillare ad ogni nucleo familiare al momento del ritiro dei mastelli, nonostante i frequentissimi incontri con i cittadini dell’Amministrazione comunale coadiuvata dai tecnici della Camassambiente e della A.S.V, nonostante alla stragrande maggioranza dei cittadini sia passato il messaggio della convenienza che tutta la città ne ricava in termini di decoro e di pulizia e si riesce comunque a vedere in loro, che sono la stragrande maggioranza, l’impegno che dimostrano pur se con qualche disagio provocato comunque dall’automatismo mentale dovuto alle vecchie abitudini, sono rimaste delle residualità di persone che proprio non ci sentono. 
I comportamenti di queste minoranze definibili o “zozzi dentro”, o superficiali e restii ad un cambiamento, o soltanto dispettosi e maleducati non pensando con le loro festa di  mettere in difficoltà l’intera comunità. Basta uno solo infatti, che abbandona materassi vecchi, potature di giardino, cessi rotti o reti arrugginite a fianco di un cassonetto, tanto che se o per emulazione dell’orrido, o per altri motivi nascosti i in una psiche contorta il fenomeno viene ripetuto per ogni cassonetto ancora in strada, ecco che si crea lo scenario per il quale c’è chi grida al fallimento della raccolta differenziata, organizza la protesta per il caro-tari, e le mamme etrusche ci infilano dentro il caro mensa e qualche fine giornalista parla di “Bronx” scatenando la destra xenofoba  che non perde occasione di dire che i “zozzoni” sono gli immigrati e che ce ne sono troppi. 
Il tutto viene tradotto in disagio sociale senza che con onestà intellettuale qualcuno dica che è soltanto il frutto di un periodo di transizione e che cambiare le abitudini in tanti, non è mai successo contemporaneamente.  Forse  sarebbe adesso ora che l’assessora Gubetti proponesse al sindaco una ordinanza sanzionatoria per tutti coloro che abbandoneranno i rifiuti dal momento che tutto è stato predisposto, in forma gratuita.  Ma soprattutto far vedere con l’intensificazione dei controlli, utilizzando anche volontari della guardia ambientale, per fare da deterrente ai fenomeni dei furti dei mastelli e trovare soluzioni diverse per la logistica tipica di Cerenova ove sono comuni vialetti stretti, molto spesso privati, dove accedervi pone a rischio anche le maestranze. Ma soprattutto, allo sforzo che si fa per mettere a punto la macchina opporsi con sanzioni adeguate a chi con i propri comportamenti tenta di incepparla.


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