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Domenica ecologica: Fortunato chiede la collaborazione dei commercianti

Domenica ecologica: Fortunato chiede la collaborazione dei commercianti

Le modifiche alla viabilità

CIVITAVECCHIA – Blocco del traffico ridotto di qualche ora, dalle 10 alle 17, e polemiche che comunque non si spengono. L’amministrazione ci riprova, nonostante la contrarietà della Confcommercio e dei commercianti del centro che avevano chiesto un rinvio, almeno a dopo Natale, considerato il flop del primo appuntamento di novembre. Ma il Pincio, convinto degli effetti positivi dell’iniziativa, ha deciso di andare avanti. E quindi domenica il centro sarà chiuso. Il Comune ha organizzato, a differenza della volta scorsa, una navetta gratuita che collegherà i parcheggi di largo della Pace, la nuova area di sosta della stazione ferroviaria – davanti ai Santi Martiti Giapponesi – e la trincea ferroviaria con il centro, con partenza ogni quindici minuti.    

“Uno degli obiettivi principali di queste giornate – ha spiegato il consigliere del M5S Francesco Fortunato – è il restituire al cittadino la possibilità di riappropriarsi completamente, seppur per un numero limitato di ore, di una parte di città che ormai è vissuta in maniera frenetica e superficiale. L’evento offrirà ancora una volta ad associazioni sportive e culturali piuttosto che a gruppi musicali, teatrali e a chiunque abbia la voglia di mettere a disposizione della città, senza alcun scopo di lucro, le proprie attività anche a scopo autopromozionale, la possibilità di utilizzare il centro storico della nostra città come un unico, grande palco naturale senza doversi affannare dietro ad una burocrazia diventata ormai quasi soffocante”.

Per Fortunato si tratta di una “possibilità di promozione in grande stile della città, delle sue capacità artistiche e commerciali”. E non comprende quindi le critiche arrivate nei giorni scorsi specialmente dalla Confcommercio “e da chi doveva quindi vedere questo evento con un occhio diverso. Mi trovo in disaccordo, ad esempio, su quanto sostenuto dal commissario dell’associazione Tullio Nunzi – ha spiegato il grillino – poiché mi sarei aspettato da parte del rappresentante della categoria una reazione totalmente opposta a quella che ho letto. Reputo strano che un esperto del settore come lui non riesca a trovare il nesso tra il creare eventi nel centro della città e le vendite dei negozi. Un evento come “L’Altra Domenica”, questo il nome che il gruppo di volontari che coordina le varie attività ha scelto, ha tra i suoi obiettivi quello di far uscire da casa i cittadini per portarli a riempire proprio la zona centrale della città, che da noi si sovrappone di fatto a quella storica e commerciale, andando così a creare le condizioni favorevoli per una commistione di attività che possono spaziare dalla cultura al commercio: non a caso la riduzione del blocco stradale, che per questa volta termina alle 17, deve essere vista in questa ottica, ma questa lettura sembra non essere presa affatto in considerazione da una parte degli operatori. Dal commissario mi sarei aspettato un supporto collaborativo, esortando i suoi iscritti a partecipare e a sfruttare il più possibile le possibilità che giornate come questa offrono. Si potrebbe quasi pensare che il sindacato di categoria nei fatti non riesca più a rappresentare nessuno – ha aggiunto – se l’unico invito che il Commissario ha pensato di promuovere è stato unicamente quello rivolto all’Amministrazione con la richiesta di spostare l’evento, questo a dispetto del fatto che una parte stessa dei commercianti si stia auto-organizzando per promuoverlo. Torno a ripetermi: questi eventi servono per dar vita al centro della città, centro che, a differenza di quanto afferma il commissario, non è a rischio desertificazione, bensì completamente (dal punto di vista commerciale) defunto grazie a visioni antiquate e a soprattutto le “non politiche” portate avanti da tutti fino ad oggi. Nel nostro programma sul commercio – ha concluso Fortunato – facciamo un chiaro riferimento al Centro Commerciale Naturale, ed il commissario sa benissimo che ogni iniziativa in questa direzione necessita di programmazione, coinvolgimento e tempo. La mia richiesta, e ovviamente quella dell’Amministrazione, è perciò quella di una collaborazione, e non una mera contrapposizione, alla Confcommercio e a tutto il settore terziario proprio perché comprendo benissimo l’importanza della categoria e gli effetti positivi che un rilancio del settore porterebbe all’intera città”. 

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