Scatti di solidarietà con Port Mobility
CVITAVECCHIA – Oltre cinquanta opere pervenute, dodici scatti scelti per i dodici mesi dell’anno, ed una finalità benefica. Port Mobility ha presentato, per il secondo anno, il calendario ‘‘Cartoline da Civitavecchia’’, nato dal social-contest fotografico ideato dalla stessa società per promuovere le bellezze turistiche della città. Una Civitavecchia vista con occhi differenti, immortalando angoli a volte nascosti e a volte poco conosciuti, fotografando le bellezze del territorio e le sue ricchezze. Un’idea che quest’anno ha riscosso ancora maggiore successo rispetto alla precedente edizione, con tanti fotografi amatoriali che si sono messi alla prova andando a cercare lo scatto migliore. Pasquale Caiazzo, Marcello Tedeschi, Alessio Pucci, Franco di Claudio, Simone Peroni, Mattia Camellini, Piero Palombi, Emiliano Veroni, Raffaele Ballirano, Elisa Della Chiesa, Sabrina Delogu, Roberto Bonini: sono loro gli autori delle 12 fotografie scelte per il calendario 2017.
L’iniziativa, nata con l’intento di raccontare e promuovere le bellezze della città di Civitavecchia, quest’anno ha beneficiato anche del patrocinio del Comune di Civitavecchia e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale. «Un’idea – ha spiegato l’avvocato Edgardo Azzopardi, procuratore speciale per le relazioni istituzionali di Port Mobility – è quella di poter estendere, già il prossimo anno, il contest anche agli altri due scali che fanno parte del network portuale, quello di Fiumicino e quello di Gaeta».
È stato poi il segretario facente funzione Lelio Matteuzzi a sottolineare da un lato la qualità delle fotografie selezionate, dall’altro l’importanza della società all’interno e per lo scalo locale. «Una realtà che costituisce una vera e propria risorsa – ha spiegato Matteuzzi – lo abbiamo visto anche quest’estate, con il gruppo che ha lavorato senza risparmiarsi. Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore iniziativa, utile sempre più ad integrare porto e città». Presente anche l’assessore alla Cultura e al Turismo Enzo D’Antò, che ha ribadito come il contest è animato dagli stessi obiettivi perseguiti spesso dall’amministrazioni, quelli cioè di coinvolgere direttamente i cittadini per essere loro stessi i primi promotori della città. E si è detto disponibile a poter ospitare le cinquanta opere partecipanti in una mostra al foyer del Traiano. La novità di quest’anno, inoltre, è stata quella di abbinare il concorso alla beneficenza: il ricavato delle donazioni per i calendari, infatti, sarà devoluto all’Assproha, per finanziare i tanti progetti per ragazzi diversamente abili di cui si occupa l’associazione.