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Scuole al freddo e tanta incertezza

I genitori lamentano la scarsa comunicazione e gli interventi "last-minute" negli istituti. E Mecozzi punta il dito contro l'amministrazione: "Mancata programmazione degli interventi manutentivi"

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CIVITAVECCHIA – Ancora problemi e disagi nelle scuole cittadine. Il freddo di questi giorni ha fatto emergere tutte le criticità e l’impreparazione del territorio. E a farne le spese sono stati soprattutto gli studenti e le famiglie, alle prese con un’incertezza che non aiuta.

Tecnici impegnati anche questa mattina per verificare la situazione in diversi plessi scolastici. Alla Flavioni, come spiegato ieri dal Pincio, nella giornata di oggi è prevista la riaccensione dell’impianto termico “e se non ci saranno imprevisti – hanno aggiunto – già da giovedì gli alunni potranno rientrare a scuola”. 

Ieri ed oggi è rimasta chiusa la Don Milani, a causa delle temperature registrate nella aule sotto il limite di legge. A San Gordiano, alla scuola Monsignor Papacchini, questa mattina ancora i genitori non sapevano cosa fare. “A quanto pare – ha raccontato una mamma – alle 7 è arrivato il tecnico, ma non è dato sapere quale sia la situazione. Io ho tre figli che escono in tre orari differenti da scuola e non so ancora cosa fare”.

Perché è l’incertezza, dovuta a controlli all’ultimo minuto, quello che più viene contestato dalle famiglie, come comunque, specie in caso di genitori lavoratori, non hanno modo di organizzarsi e di capire come comportarsi.  

E anche la politica ha colto l’occasione per puntare il dito. “Scuole chiuse a causa del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento e dunque Civitavecchia come Roma , stessi problemi stessa classe politica a governare”. Questa la critica del consigliere del Polo democratico Mirko Mecozzi. “Appare singolarmente strano che gli impianti di riscaldamento delle scuole cittadine Calamatta, Manzi, San Gordiano e Don Milani – ha aggiunto – si siano rotti tutti nello stesso momento creando disagi pesantissimi alle centinaia di studenti rientrati a scuola dal periodo delle vacanze natalizie. Brutta sorpresa, per la quale verrebbe da pensare più ad una mancata programmazione degli interventi manutentivi degli impianti che ad altro, e nell’occasione viene nuovamente messa in luce l’incapacità di dare soluzione a questioni che per una Amministrazione attenta dovrebbero essere attività di routine”.

E ne approfitta, Mecozzi, per criticare anche l’operato dell’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Ceccarelli,”totalmente impegnato a chiudere il buco di via Giordano Bruno, sembra lontano mille miglia – ha sottolineato – dalle questioni di pubblico interesse e le perdite idriche gelate, la viabilità disastrata, i riscaldamenti non funzionanti e non vado otre per non infierire lo certificano. Questa scarsa attenzione ai servizi, per i quali i Civitavecchiesi pagano tasse altissime, altro non fa attestate con quanta superficialità si cerchi sbadatamente di governare e tentare dare risposte che la gente si aspetta di ricevere con l’ unico risultato di continuare a scivolare su bucce di banane che oggi sembrerebbero essere sparse un po dovunque in città”.


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