Marco Filabozzi eroe per un giorno
TOLFA – Tra gli eroi che hanno estratto dalle macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola (nel Gran Sasso) i superstiti dopo 42 ore dalla valanga che ha distrutto l’albergo c’era ieri il tolfetano Marco Filabozzi.
Il 41enne è nato a Tolfa e da 22 anni fa parte della squadra Usar dei Vigili del Fuoco di stanza a Roma Prati e per esigenze di lavoro vive ora a Roma ma tutti i fine settimana corre a Tolfa: nel comune collinare Marco Filabozzi fa parte della Compagnia Teatrale Il Barsolo.
Filabozzi è stato tra i primi ad arrivare all’hotel di Rigopiano: prima sono saliti a piedi e poi sono stati caricati in elicottero e poi si sono calati sul posto.
Insieme agli altri soccorritori hanno scavato con le mani e alla fine hanno individuato le sei persone nella zona delle cucine sotto un solaio.
Nel gruppo dei sopravvissuti estratti anche una mamma e suo figlio.
Madre e figlio sono stati portati all’ospedale di Pescara.
Filabozzi e gli altri stanno ancora lavorando e scavando.
Marco Filabozzi, che in questi anni è stato protagonista di numerose missioni, è figlio del responsabile della Protezione Civile di Tolfa, Antonio Filabozzi. «Marco non si sente un eroe – spiega Antonio Filabozzi – lui adora il suo lavoro e gli piace mettersi al servizio degli altri, di certo non è contento che si parli di lui, perché lui si sente un vigile del fuoco che ha fatto solo il suo dovere».
«Come padre – conclude Antonio – sono orgoglioso ma non solo per quello che ha fatto ieri, ma perché è serio e svolge con passione e impegno i suoi compiti».