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Santa Marinella, il cantiere sull'Aurelia resta chiuso

Santa Marinella, il cantiere sull'Aurelia resta chiuso

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SANTA MARINELLA – Non sembra certa la riapertura del cantiere dove erano in corso i lavori di  ristrutturazione dei marciapiedi del centro cittadino. Da una settimana, infatti, il titolare dell’Impresa Cacciapuoti ha deciso di bloccare i lavori, lasciando praticamente nel caos il traffico cittadino, a causa della presenza nei pressi della Statale Aurelia delle transenne che non consentono alle auto di poter parcheggiare.

Venerdì scorso c’era stata una riunione tra l’amministrazione comunale e il titolare dell’impresa e sembrava che la questione si sarebbe risolta. Ieri invece, al termine di un altro incontro tra l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino, il responsabile del procedimento e il titolare della ditta incaricata a realizzare le opere, sembra che si sia deciso di chiudere definitivamente il rapporto, con l’impegno da parte della giunta Bacheca di liquidare il lavoro sin qui fatto dall’impresa e di affidare l’incarico alla società giunta seconda nella gara di appalto. Da parte sua l’azienda imputava all’amministrazione comunale la responsabilità di non aver rispettato i termini dell’accordo che prevedevano la firma del contratto nei termini previsti.

«È stata fatta una consegna dei lavori sotto riserva di legge e in via di urgenza – aveva detto il signor Giuseppe Cacciapuoti in una intervista al nostro giornale – e questo perché l’amministrazione comunale ha voluto iniziare i lavori prima della firma del contratto in quanto aveva un’urgenza. Come prevede la legge in materia, l’amministrazione, dopo aver fatto iniziare i lavori, aveva 60 giorni di tempo per sottoscrivere il contratto con noi. Qualora questo non fosse avvenuto, noi avevamo tutto il diritto di contestare la mancanza del Comune e dunque chiudere il cantiere e chiedere il rimborso dei lavori fatti. Noi abbiamo sollecitato più volte il Comune a porre la firma sul contratto, ma visto che erano passati circa 80 giorni, ho deciso di chiudere il cantiere».

«Su questa vicenda stiamo verificando che cosa sia successo negli uffici – risponde Bronzolino – per essere arrivati a 65 giorni dalla firma del contratto. Comunque nell’incontro fatto lunedì, il signor Cacciapuoti ci ha rinnovato il desiderio di interrompere il rapporto e di venire rimborsato dei lavori fatti. Noi abbiamo preso atto della sua decisione e abbiamo dato mandato al direttore dei lavori di predisporre la contabilizzazione delle opere realizzate e di chiudere la vicenda». Bronzolino comunque ha assicurato che entro un paio di giorni verrà contattata la seconda società in graduatoria e mettere nero su bianco per la continuazione del lavori. «Il Rup l’ha già contattata e in grandi linee sembra sia disponibile a continuare i lavori – conclude l’assessore – credo che entro una decina di giorni sarà possibile riaprire il cantiere visto che la nuova impresa dovrà produrre la sola documentazione relativa alla Asl».
Gi.Ba. 


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