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Gesam, proroga in scadenza

Gesam, proroga in scadenza

Il 28 febbraio scadono i termini per la società che ha in appalto la raccolta differenziata. Acp: «Ancora non si vede l’ombra di una nuova gara»

di GIAMPIERO BALDI

 

SANTA MARINELLA – Levata di scudi da parte della lista civica Un’Altra Città è Possibile, per la ventilata ipotesi di una terza proroga che il Comune concederà alla Gesam, la società che ha in appalto la raccolta differenziata. Il 28 febbraio prossimo, infatti, scadono i termini per la seconda proroga, concessa per consentire all’amministrazione comunale di poter chiudere le pratiche relative all’indizione della nuova gara di appalto per i rifiuti. Nonostante sia trascorso un anno, oltre ai cinque previsti nel vecchio appalto, ancora non si vede il modo di giungere alla pubblicazione della gara di appalto europea per la gestione dei rifiuti. «Facciamo presente ai nostri concittadini, ai consiglieri di maggioranza, agli assessori e al Sindaco – dicono in una nota i responsabili della lista civica – che due mesi fa, l’ufficio ambiente ha assegnato per la seconda volta a una ditta esterna, il compito di pubblicare il nuovo bando per la raccolta dei rifiuti, ma ad oggi non c’è traccia della pubblicazione. Il 28 febbraio prossimo, sarà trascorso esattamente un anno dalla fine del contratto con la Gesam, e ci piacerebbe molto sapere se i consiglieri trovano normale questo stato continuo di prorogatio, e soprattutto se trovano accettabili le motivazioni addotte dal Sindaco. Lo chiediamo soprattutto a quei consiglieri che sanno benissimo cosa si dice in città di come ha lavorato questa società e del degrado generale in cui versa Santa Marinella». «Per quanto riguarda poi il servizio di raccolta dei rifiuti e igiene urbana – concludono da Un’Altra Città è Possibile – abbiamo fatto la cronistoria degli ultimi sei anni, proroghe comprese, di quello che è stato il servizio proposto dalla Gesam. Nessuno dimentica che c’è stata una conferenza stampa lo scorso anno e cioè molto prima che si desse mandato all’attuale società che cura la raccolta differenziata, in cui è stato detto a pompa magna del nuovo appalto, delle migliorie al servizio e soprattutto al peso economico che avrà per i cittadini in quanto, oltre ad aumentare di oltre 500mila euro all’anno rispetto al costo attuale, l’amministrazione sembra intenzionata a dare un appalto settennale. Quello che resta di tutte queste chiacchiere è che siamo alla vigilia di una terza proroga e ancora non si vede all’orizzonte neppure l’ombra della nuova gara di appalto». Chiamata in causa, l’amministrazione comunale preferisce non rispondere ufficialmente ma, secondo i sussurri che arrivano dai corridoi della sede di via Rucellai, il problema sarebbe legato alle pastoie burocratiche. «Siamo in prenotazione per la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale – fanno sapere dal Comune – dopo di che il bando va posto alla pubblicazione e bisognerà attendere i tempi previsti per le eventuali osservazioni. Superata questa fase si dovranno fissare i tempi per la presentazione delle domande. Quindi va istituita una commissione che verificherà se la documentazione presentata dalle ditte interessate e conforme, subito dopo verrà scelta la società vincitrice in base ai criteri fissati dalla legge».

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