Tribunale: parte una petizione online
CIVITAVECCHIA – Un’iniziativa di raccolta firme, per raccogliere almeno in parte l’appello lanciato dalle aule e dai corridoi del Palazzo di Giustizia di via Terme di Traiano. È quella messa in campo dall’associazione di volontariato “Mamme Etrusche” che ha lanciato una petizione online per “salvare” il Tribunale.
“Stiamo assistendo da anni, troppi anni, al depotenziamento degli apparati della magistratura – si legge nella petizione – in particolare la situazione del Tribunale di Civitavecchia è molto grave. Vi è una carenza di giudici, di pm e di personale come cancellieri ed impiegati. Questa petizione vuole sensibilizzare l’opinione pubblica di tutto il Lazio che avere un Tribunale funzionante è non solo un nostro diritto, ma in primis un nostro dovere. Processi che tengono famiglie chiuse in un limbo infernale di incertezza, delinquenti a piede libero in attesa di giustizia. Per questo tutti dobbiamo essere coerenti e manifestare il nostro dissenso verso il Consiglio Superiore della Magistratura in primis che deve ed è garante dell’efficienza della magistratura. Sosteniamo l’Anm che ha già manifestato la sua vicinanza al problema. E chiediamo ai cittadini – hanno concluso dall’associazione – di firmare per evitare di cadere nuovamente nell’assuefazione che questo sia normale. Normale è che il nostro diritto abbia un diritto applicato, vigile ed efficace”.
Una iniziativa che arriva in attesa di una presa di posizione concreta da parte del mondo politico locale, che con il intervento decisivo e risoluto potrebbe garantire una importante eco ai diversi appelli lanciati, da parte del presidente del Tribunale Gianfranco Mantelli, quello dell’Ordine degli Avvocati Paolo Mastrandrea e quello dell’associazione Avvocatura Indipendente Antonio Maria Carlevaro.
Ilenia Polsinelli