Camillo: "Impossibile dire no alla Vecchia"
di GIAMMARCO MORGI
Ultimata la prima seduta di allenamento con la truppa nerazzurra, sessione tra l’altro molto blanda in cui il nuovo tecnico del Civitavecchia Calcio 1920 ha conosciuto i giocatori e ha svolto degli esercizi improntati più sul divertimento che sulla tecnica, Pasquale Camillo ha rilasciato le sue prime dichiarazioni alla stampa.
«Non potevo – spiega in prima battuta il nuovo allenatore nerazzurro – dire di no ad una piazza come quella del Civitavecchia Calcio 1920. Sono stato vicino a sedere sulla panchina nerazzurra qualche anno fa, tra le altre cose; ma poi non raggiungemmo l’accordo, mentre stavolta sono stato molto felice di accettare questa nuova sfida calcistica».
Sereno, esperto, genuino e soprattutto consapevole che l’obiettivo playoff si può raggiungere soltanto rimanendo con i piedi per terra. Questo il profilo che emerge dal primo impatto con il tecnico romano e anche i commenti rilasciati al riguardo della squadra confermano questa teoria.
«Ho visto i ragazzi – spiega Pasquale Camillo – un po’ disorientati all’inizio negli spogliatoi. Poi però ho scambiato due chiacchiere con alcuni di loro e il clima si è disteso. Anche in allenamento infatti li ho visti che si sono divertiti e alla fine della sessione era spuntato sui loro volti anche qualche sorriso. La squadra è valida e ha belle individualità. Penso che punterò sul giovane Cerroni, mi piace molto quel ragazzo».
Un gruppo, infatti, scosso quello nerazzurro dalla sconfitta subita sul campo del Ladispoli, che ora dovrà presto ritrovare la serenità e il morale per continuare ad inseguire l’obiettivo playoff, nonostante i sette punti di distacco dal secondo posto.
«Per puntare ai playoff – conclude mister Camillo – dobbiamo vincere subito domenica per ritrovare il morale».