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"Disabili ignorati da ben sei anni"

"Disabili ignorati da ben sei anni"

Fiumicino. Il macchinario consente di poter scendere e salire le scale in maniera agevolata. Via Porto di Claudio, la denuncia-choc del Comitato inquilini di Fiumicino: "In stato di abbandono un montacarichi condominiale per portatori di handicap"

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FIUMICINO – Ennesimo spreco alle case popolari. In Via Porto di Claudio Palazzina 14, in occasione di un censimento fatto con tecnici Ater Provincia, è stato segnalato da un inquilino l’inutilizzo da ormai 6 anni di un montacarichi per disabili, montato su scala condominiale, in stato di abbandono. A segnalarlo è L’Unione inquilini, un sindacato che da sempre e’ attento alle tematiche del diritto alla casa, del diritto dell’inquilino anche attraverso la firma di concordati a canoni calmierati (come la ‘cedolare secca’ atto firmato nel 2016 presso gli uffici comunali  di Fiumicino) e non viene meno al lavoro di ‘osservatorio permanente’ sul territorio per quanto riguarda segnalazione di abusi e abbandono del patrimonio immobiliare.
«Gli inquilini stessi – afferma una nota del sindacato – hanno più volte chiesto lo smontaggio del macchinario per destinarlo ad altro bisognoso, ma a nulla sono serviti i molteplici tentativi ed ora non gli rimane altro che  preoccuparsi di coprirlo e proteggerlo dall’erosione. La stessa inquilina, che purtroppo ne aveva fatto richiesta per assistere il marito ormai scomparso, sa quanto ha dovuto lottare per avere a disposizione questo strumento e ne riconosce anche la grande utilità quando si e’ in presenza di malattie invalidanti o disabilità.  Il macchinario infatti consente ad una persona inabile di poter scendere e salire le scale in maniera agevolata nel tentativo di aiutarlo a svolgere una vita ‘normale’ fatta di  relazioni sociali. 
Chiediamo ad Ater Provincia di verificare lo stato del macchinario e di curare un tempestivo smontaggio con annessa Riassegnazione immediata ad altri bisognosi.
Chiediamo, inoltre, al Sindaco Montino in qualità di primo cittadino e garante della salute dei cittadini di farsi promotore dell’iniziativa  e sincerarsi di un tempestivo intervento dell’azienda Ater Provincia di rimozione».


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