Ranieri: «Volevo il Leicester a vita, il mio sogno è morto»
«Ieri il mio sogno è morto. Dopo l’euforia della scorsa stagione e dopo esserci laureati campioni della Premier League, tutto ciò che sognavo era restare con il Leicester, il club che amo, per sempre. Purtroppo non è stato così». E’ l’amara riflessione di Claudio Ranieri in un comunicato diffuso all’indomani della decisione del club inglese di esonerarlo. Ranieri ringrazia sua moglie Rosanna, la sua famiglia, i suoi collaboratori e «soprattutto il Leicester». «E’ stata un’avventura incredibile e vivrà con me per sempre», dice il tecnico romano, che definisce quella delle Foxes «la più grande storia del calcio». ‘‘King Claudio’’ rivolge poi «un sentito ringraziamento» anche a «tutti i giocatori, allo staff e a tutti coloro che sono stati parte di ciò che abbiamo raggiunto». Una menzione speciale, Ranieri la dedica ai tifosi: «Mi avete preso nel vostro cuore fin dal primo giorno e mi avete amato. E anche io amo voi. Nessuno può cancellare ciò che abbiamo realizzato e spero che ci penserete sorridendo ogni giorno così come farò io per sempre. E’ stato un periodo di meraviglia e felicità che non dimenticherò mai. E’ stato un piacere e un onore diventare campione con tutti voi».