Mirko Barreca è bronzo Europeo
Mirko Barreca conquista un prestigioso bronzo al 44° campionato europeo giovanile EKF, manifestazione in scena la scorsa settimana a Sofia, in Bulgaria. Tre giorni di competizioni che hanno visto scendere oltre 1100 atleti di 37 nazioni sui tatami.
Venerdì è stato il giorno del kata individuale, categoria Junior, e ad incantare il pubblico è stato il tarquiniese Mirko Barreca, in forza alla Nazionale azzurra. Barreca ha condotto una gara splendida, senza sbagliare nulla sia tecnicamente che tatticamente, concentrato, determinato e carico, ha superato nettamente nelle eliminatorie Forgacs Tamas (Ungheria) per 5 a 0, poi Pereda Elorduy (Spagna) sempre con punteggio pieno, e ancora Breit Sebastian Okamoto (Norvegia) 5-0 e Smoliga Julian Enrik (Slovacchia) 4-1.
La sua corsa verso la finale europea viene negata nell’incontro contro lo svizzero Luihara Yuki con un giudizio arbitrale tutto da rivedere, contestatissimo da un intero palazzetto e dagli addetti ai lavori anche di altre nazioni.
L’atleta della Nazionale italiana non meritava un verdetto contrario così ingiusto, un vero peccato a un passo per aggiudicarsi la finalissima.
Perdere o vincere fa parte delle competizioni che ogni atleta sa di poter incontrare, un errore nella prestazione o incontrare un avversario più forte, ci sta e si accetta la sconfitta. Ma vedere sfumare la possibilità di fare una finale per il primo e secondo posto in campo europeo solo per un giudizio incomprensibile, al quale oltre tutto non vi è nessuna spiegazione, è ancora più dura da mandar giù.
Barreca non si è comunque scoraggiato e ha conquistato nei recuperi una meritatissima medaglia di bronzo, un terzo posto europeo di tutto rispetto.
Vestendo i panni della Nazionale Fijlkam e sotto la guida eccellente del tecnico azzurro e il pluricampione mondiale maestro Lucio Maurino, insieme a tutta la delegazione italiana, Barreca ha contribuito a rendere più pesante il medagliere azzurro.
L’atleta tarquiniese sul podio è stato premiato dall’ambasciatore italiano in Bulgaria dottor Stefano Baldi, il che dà un valore aggiunto al prestigioso risultato conseguito.
A seguirlo dagli spalti non poteva certo mancare il suo primo tecnico, il papà Carlo della scuola Karate Fatamorgana, dove è cresciuto muovendo i suoi primi passi nel mondo del karate e delle arti marziali.
«Il risultato – fanno sapere dalla società tarquiniese – ci ripaga del duro lavoro fatto con gioie ed emozioni indescrivibili che rimarranno sempre nei nostri cuori. Mirko fa ben sperare e ha un grande futuro davanti a sé, grazie a questo risultato e alle tante medaglie già conquistate in campo nazionale e internazionale, pone una piccola pietra per la convocazione al Mondiale di fine ottobre che si disputerà a Tenerife. Ringraziamo – concludono dal Fatamorgana – tutti coloro che ci hanno sempre sostenuti e che continuano a farlo e li invitiamo a trascorrere qualche ora con noi e con il nostro campione domani dalle 16 in poi presso la nostra palestra in via Michelangelo Buonarroti in zona artigianale, un piccolo rinfresco per festeggiare tutti insieme il nostro ragazzo».