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Differenziata, Acp invoca «l’attenzione dell’Anac»

Differenziata, Acp invoca «l’attenzione dell’Anac»

Stefano Massera chiede chiarezza sulla gestione del contratto con la Gesam e sulle due proroghe

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di GIAMPIERO BALDI

S. MARINELLA – Arrivano i primi commenti sulla pubblicazione della gara di appalto per il servizio della raccolta differenziata. Il consigliere comunale di ‘‘Un’Altra Città è Possibile’’ Stefano Massera, invita la cittadinanza a chiedere chiarezza sulla gestione del contratto con la Gesam e sulle due proroghe. «L’amministrazione – dice Massera – sta per nominare la commissione aggiudicatrice del bando, che poi a breve designerà la ditta vincitrice. L’appalto, stavolta non durerà cinque anni, ma sette, secondo noi è particolarmente importante che ogni cosa sia fatta al meglio e che la città stia attenta. Una gara che, come ci viene assicurato da tempo, garantirà un servizio migliore, un cambio di passo sulla raccolta differenziata e un rinnovato impegno sullo spazzamento delle vie della città. Allora perché il Comune è rimasto immobile per oltre un anno? Perché, con un bando del genere pronto nel cassetto, l’amministrazione ha atteso quindici mesi? Perché il bando è stato consegnato dai professionisti che dovevano scriverlo a novembre del 2015, approvato in giunta a gennaio del 2016, e pubblicato solo ora? E così Bacheca è costretto alla terza ordinanza di proroga per la Gesam, situazione così anomala da meritare senza dubbio un approfondimento da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che più volte si è espressa contro l’uso eccessivo dell’istituto della proroga, richiamando norme che la tollerano non oltre i sei mesi».

Massera ci va giù duro sul servizio di raccolta e commenta che sarà necessario chiedere all’Anac di controllare un altro aspetto. «Da giugno 2015 – continua il consigliere – paghiamo un’aggiunta di servizi da parte della Gesam ma, per Santa Severa, almeno uno lo stiamo pagando due volte, perché era già previsto nel contratto. La raccolta porta a porta dell’indifferenziato e non solo dell’umido. Lo abbiamo già più volte ripetuto a chi non volevano sentire, sta scritto nel contratto e nell’ordinanza 42 del 2012. Speriamo comunque che si avvii a chiusura un periodo difficile per la nostra città. L’introduzione importante della raccolta differenziata è stata a dir poco complicata, segnata da ritardi e anomalie di ogni genere, da una ridotta partecipazione della cittadinanza e un aumento dei costi per tutti. Uno spazzamento troppo spesso insufficiente ha reso la città più sporca e a nulla sono valsi i continui richiami al rispetto del contratto che per anni si sono levati dalle opposizioni. Siamo alla vigilia di una gara di appalto da 27 milioni di euro a base d’asta. Una gara che regolerà un servizio fondamentale per ogni comunità e a maggior ragione per una città che si dovrebbe reggere in piedi sulla propria offerta turistica».

«Che si operi a vantaggio della città – conclude Massera – che si nomini una commissione di esperti per l’aggiudicazione, che si lavori a fondo sul contratto e sulle penali, che si pongano le basi per un servizio efficiente, che migliori veramente la città. E che i cittadini tengano conto del fatto che ciò a cui hanno assistito in questi anni ha un nome e un cognome, il sindaco Bacheca, che ha traghettato Santa Marinella in questi due mandati e i consiglieri che hanno tollerato tenendo in vita il sistema».


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