Pubblicato il

''Il sindaco naviga a vista''

''Il sindaco naviga a vista''

Affondo dei consiglieri comunali d’opposizione Mario Curi, Ramona Vittori e Sharon Carminelli del gruppo ‘‘Tolfa cambia’’nei confronti dell’amministrazione del sindaco Luigi Landi. Nel mirino l’assenza di iniziative: «Non sono molte le cose fatte e sono poche quelle iniziate». ''Manca una politica seria''. Il primo cittadino replica: «I nostri progetti vanno avanti senza sosta»

Condividi

TOLFA – «Un Comune fermo e una maggioranza senza idee e proposte». Ad esprimersi così i consiglieri d’opposizione Mario Curi, Ramona Vittori e Sharon Carminelli del gruppo ‘‘Tolfa Cambia’’, i quali evidenziano che: «Dopo otto mesi di amministrazione comunale della giunta Landi non sono molte le cose fatte e poche quelle iniziate. Il sindaco è un uomo solo al comando di una barca che fa acqua da tutte le parti. La mancanza di una politica seria sul personale sta impoverendo la struttura amministrativa comunale, gli uffici sono in difficoltà non avendo una classe politica che li supporta e controlla. Funzionari part time o in procinto di essere collocati in pensione rendono ancora più ardua l’opera degli amministratori. In questa situazione il sindaco naviga a vista mal supportato dalla sua squadra di assessori, consiglieri e delegati; spesso cerca di mascherare la propria inefficacia amministrativa addossando alla minoranza la colpa di atti che non vanno avanti o si fermano dimenticando che la maggioranza ha i numeri per approvare qualsiasi delibera, atto, ordinanza ritenga giusta e utile per il paese». I tre consiglieri di ‘‘Tolfa Cambia’’ sottolineano poi: «Il Convento dei Cappuccini andrà ad una società di norvegesi con sede a Londra per almeno 20 anni; il campo polivalente rugby-atletica è diventato maneggio per cavalli dopo essere costato più di 400mila euro, il mostro di via Braccianese Claudia è ancora lì come pure le case popolari del Poggiarello abbandonate dal 2006 al loro destino dopo essere costate un sacco di soldi; i lavori al castello della Rocca sono iniziati e subito interrotti per disorganizzazione del Comune che non aveva previsto le procedure da fare con la Soprintendenza; Palazzo Buttaoni e Palazzaccio sono ancora in attesa di essere completati e messi a disposizione della comunità tolfetana, mentre alcune associazioni aspettano da anni di avere una sede dove svolgere le loro attività». I tre oppositori concludono: «Noi stiamo lavorando a proposte più generali e per tutti. Abbiamo proposto, ad esempio, assunzioni di personale e superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici approvati in consiglio comunale all’unanimità e rimaste lettera morta.

Faremo altre proposte e nel frattempo vigileremo sulla legittimità degli atti amministrativi denunciando le irregolarità e le ingiustizie». Pronta la risposta del sindaco Luigi Landi: «Mi spiace evidenziare, anche questa volta, come la minoranza ogni tanto cerchi di dare un segno della sua vitalità attraverso comunicati stampa molto approssimativi e tesi solo a screditare l’immagine del paese che invece in questi anni è cresciuta molto».

Il primo cittadino collinare prosegue poi: «Faccio presente al capogruppo Curi che la politica dell’ostruzionismo capzioso e fuorviante nel tempo non ha prodotto mai risultati positivi né per la politica e né per il paese. Dalla sistemazione della Rocca allo storico affidamento del Convento dei Cappuccini, passando per l’accordo con Ater per le case popolari e l’attivazione della nuova struttura del campo polivalente, fino ad arrivare alla programmazione turistico-culturale e sociale la proposta di sviluppo del Progetto Tolfa continua senza sosta guardando al futuro della nostra cittadina». Landi poi conclude: «Su tutte le questioni, anche quelle proposte dalla minoranza, confronto aperto ma sempre improntato alla crescita della nostra comunità e alla risoluzione dei problemi dei cittadini». Rom. Mos.


Condividi

ULTIME NEWS