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Mecenate Tv, la società: "Vogliamo tutelare seriamente e concretamente i dipendenti"

Mecenate Tv, la società: "Vogliamo tutelare seriamente e concretamente i dipendenti"

Dalla Cgil, dopo l’incontro con i lavoratori, comunicano il mantenimento dello stato d’agitazione e la sospensione dello sciopero per consentire gli incontri preannunciati

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CIVITAVECCHIA – All’indomani della presa di posizione da parte dei dipendenti di Mecenate Tv che, sostenuti dalla Cgil, si sono detti pronti anche allo stato di agitazione, è la società strumentale della Fondazione Ca.Ri.Civ. Mecenate srl a chiarire alcuni aspetti della vicenda, ribadendo innanzitutto la necessità e l’improcrastinabilità di provvedere alla cessazione del ramo di azienda “a fronte – hanno spiegato – del radicale mutamento dei tempi e della conseguente scarsità delle risorse della Fondazione che ha dovuto rinunciare a notevoli somme erogate per il finanziamento a Mecenate, somme non più erogabili per il futuro”.

E la proposta, rivolta ai dipendenti, di costituire una società cooperativa a responsabilità limitata, secondo la società continua ad essere la più valida possibile in questo momento, con Mecenate che mette “a disposizione dei dipendenti, l’immobile – hanno aggiunto – i macchinari e gli strumenti di indiscutibile valore e pregio. La Fondazione, socio unico, commissionerà servizi televisivi per i propri settori di competenza. Gli Organi della Fondazione si sono già determinati alla rinuncia agli emolumenti al fine di evitare agli eventuali componenti della cooperativa alcuna seria differenza nella retribuzione”.

L’intenzione della società e della Fondazione stessa è quindi quella di “giungere in tempi brevi ad una soddisfacente soluzione del problema nell’interesse, sempre avuto presente – hanno ribadito – dei dipendenti; ed a tal fine dichiara la propria disponibilità ad un incontro con la Cgil in data da concordare e con gli eventuali soggetti interessati all’acquisto dell’emittente. Ribadiamo il nostro dispiacere per come i dipendenti non abbiano compreso lo spirito della sofferta necessità di Mecenate e Fondazione e comunque evidenziamo la volontà di tutelarli seriamente e concretamente”.

Dalla Cgil, invece, giungono notizie dopo un incontro con i dipendenti. Verrà mantenuto lo stato di agitazione ma lo sciopero momentaneamente sospeso per consentire gli incontri preannunciati. Inoltre viene fatta richiesta di una serie di meeting con i componenti del Cda della Fondazione Mecenate, ai Sindaci del comprensorio, ed ai presidenti e consiglieri dei comuni, e un incontro ai parlamentari ed ai consiglieri regionali del territorio.


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