Montalto celebra Peter Sagan
MONTALTO DI CASTRO- Le braccia alzate del campione iridato Peter Sagan sfrecciano sul traguardo di Montalto di Castro, sede di arrivo della terza tappa della Tirreno-Adriatico.
Dietro di lui Elia Viviani campione olimpico di ciclismo su pista specialità Omnia.
Fernando Gaviria, vincitore lo scorso anno, è stato tagliato fuori da una caduta.
Greg Van Avermaet (Bel, Bmc), oro olimpico a Rio, per il gioco dei piazzamenti ha perso la maglia di leader che ora è sulle spalle di Rohan Dennis.
Una giornata di festa iniziata già dalla tarda mattinata con le vie delle città castrense piene di tifosi provenienti da tutte le parti.
Grande soddisfazione espressa dal sindaco Sergio Caci: «Promozione unica sia a livello sportivo sia turistico».
Davanti al Teatro Lea Padovani sono sfrecciati 168 campioni del ciclismo tra i quali Vincenzo Nibali, Fabio Aru, il campione del Mondo Peter Sagan, Nairo Quintana e il campione olimpionico Greg Van Avermaet, vincitore dell’ultima Tirreno-Adriatico.
La corsa è trasmessa in diretta televisiva in 64 Paesi da Rai International e numerose testate televisive e giornalistiche accreditate all’evento documenteranno una delle corse più affascinanti del nostro Paese.
La corsa ripartità anche domani mattina da Montalto alla volta dello spauracchio Terminillo.
Nella mente di tutti gli sportivi riaffiora la tappa eroica del 2015, quando, sotto la neve, Nairo Quintana conquistò una vittoria spettacolare.
È la seconda volta nella storia che la Corsa dei Due Mari si arrampica sui tornanti della montagna reatina, già teatro invece di 10 arrivi della Corsa Rosa tra il 1936 e il 2010.
Una salita finale che misura 16 km al 7% di media e pendenze costanti all’8%. Lì si deciderà la classifica generale.
F. F.