Vecchia-Cpc: la storia si ripete
di GIAMMARCO MORGI
Secondo appuntamento con la storia della stagione quando domani mattina alle 11, nel match valevole per la 26^ giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, Civitavecchia Calcio 1920 e Cpc 2005 incroceranno ancora i tacchetti in quella stracittadina che all’andata si chiuse a reti inviolate. Uno scontro chiave per entrabe che, anche se con obiettivi, hanno bisogno dei tre punti tanto per la classifica quanto per il morale. Il Civitavecchia, infatti, viene da due successi di fila da quando è iniziata l’era di mister Camillo e culla ancora i sogni playoff essendo piazzato sulla quarta casella della graduatoria con 45 lunghezze all’attivo a pari punti con la Valle del Tevere. La Cpc, invece, è invischiata nel fondo della classifca, attualmente terz’ultima a quota 22 lunghezze, ed ha dunque un gran bisogno di punti per centrare quella che sarebbe un altrettanto storica salvezza in Eccellenza alla prima presenza nel massimo campionato regionale. Designato per la gara il signor Nicolò Grimaldi della sezione di Genova, coadiuvato da Andrea Zezza di Ostia Lido e Fabrizio Ernetti di Roma 2.
QUI VECCHIA: I nerazzurri partono con i favori del pronostico, almeno sulla carta; visto che all’andata la situazione era più o meno la stessa, eppure i cugini portuali sono riusciti ad inchiodare sullo 0-0 i nerazzurri. Mister Camillo, con due vittorie su due gare disputate sulla panchina civitavecchiese, non potrà disporre soltanto di Iacomelli e Cerroni (in gita scolastica) e quindi al posto del baby bomber civitavecchiese si contenderanno una maglia da titolare Conforti e Delogu. «Abbiamo lavorato – dichiara mister Pasquale Camillo – molto in settimana, specialmente sull’aspetto emotivo perché è inutile negarlo, un derby è sempre una partita che va presa con le molle. Personalmente sono abbastanza tranquillo, anche se il vedere i tifosi in settimana agli allenamenti mi ha fatto provare un pizzico di emozione. Mi auguro che possa essere una stracittadina avvincente e corretta, con il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti e che possa essere una festa sportiva per la città. Per noi è una partita importante perché vincendo resteremmo agganciati al treno playoff e potremmo ancora sperare, evitando di dover vivere gli ultimi scampoli di stagione senza obiettivi concreti. Penso che dovremo essere determinati agonisticamente».
QUI CPC: Rifinitura che per la prima volta dall’inizio di questo campionato è stata svolta per i portuali il sabato mattina, e che ha definito in buona parte l’undici che andrà in campo dall’inizio. Assenti com’è noto Bevilacqua, Parla, Ponzio e Caforio ma con l’unica nota negativa che è stata il riacutizzarsi del problema alla caviglia per il bomber Loiseaux, per lui l’allenamento è finito anzitempo facendolo probabilmente escludere dalla gara. Probabile il 4-4-2 con l’indecisione di chi andrà tra i pali, mentre per i quattro di difesa la scelta è obbligata viste le assenze e saranno gli stessi di domenica scorsa: Sacripanti, Boriello, Poggi e Di Marco. Nel settore nevralgico del campo andranno in scena Blasi e Di Gennaro con gli altri due che andranno ad affiancarli ancora in via di studio, anche se in linea di massima Giambi ci sarà. Davanti a tutti le uniche due certezze di questo finale di stagione, Elisei e Ruggiero, col compito di offendere e creare pericoli nel cuore della difesa avversaria.
«È una partita – spiega mister Massimo Castagnari – che risulterà uno spartiacque stagionale per entrambe le formazioni. Bisogna vedere il match col Civitavecchia come un derby e, anche se alla fine una vittoria varrebbe comunque tre punti, per le tante assenze che abbiamo un successo sarebbe una grande soddisfazione. Per questo mi piacerebbe molto vincere la stracittadina perché penso che potrebbe darci una grossa iniezione di fiducia ed entusiasmo e questi sono elementi indispensabili per un gruppo che cerca la salvezza».
LA LETTURA TATTICA – Gli scacchieri dei mister Camillo e Castagnari
di GABRIELE TOSSIO
Camillo non cambia il 4-4-2 di base che gli ha portato 6 punti in due gare subendo una sola rete, tra l’altro per un’errore di valutazione da parte del giovane Somma. Castagnari troverà un Civitavecchia più solido, almeno nell’atteggiamento di partenza, rispetto alla gara di andata. I nerazzurri possono sfruttare le corsie esterne col fine di imbeccare Vegnaduzzo: bomber praticamente impeccabile sulle palle aeree, anche sporche. La Cpc non ha questa peculiarità: i rossi si affideranno all’estro di Ruggiero e, agli inserimenti di Elisei, Franceschi (se sarà in campo) e Di Gennaro. Laurato e Khoris dovrebbero garantire imprevedibilità e notevole qualità alla causa nerazzurra: i due partiranno sugli esterni, per questo è logico dedurre che Castagnari rinforzerà le navate laterali della sua struttura tattica. Le difese si somigliano notevolmente, ma in attacco il Civitavecchia ha svariate soluzioni a cui attingere per poter portare a casa il terzo successo consecutivo. Attenzione al fattore falso nueve: i portuali non hanno un terminale offensivo fisso, questo potrebbe portare confusione nell’ordinata retroguardia nerazzurra. Ruggiero è l’uomo che può far saltare il banco: Camillo non deve sottovalutare questo aspetto. Laurato invece ha ora una posizione in campo dove è più marcabile; cresce la curiosità per capire se Castagnari farà comunque seguire il fantasista romano a uomo, all’andata tale strategia con Poggi funzionò.