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"Sostenere Orlando per sostenere le ragioni chi di vuole unire il Paese ed il Pd"

"Sostenere Orlando per sostenere le ragioni chi di vuole unire il Paese ed il Pd"

Appello di Fabrizio Barbaranelli e di autorevoli figure della stessa componente cittadina, che sul congresso ha scelto una strada diversa rispetto al precedente correntone renziano. Sulla stessa linea anche Stefano Giannini

CIVITAVECCHIA – La componente dem che localmente fa riferimento a Fabrizio Barbaranelli (Piero Alessi, Paola Angeloni, Dario Bertolo, Rita Busato, Massimo Castellucci, Claudio Galiani, Nicola Porro, Eraldo Riccobello, Marcello Rocchetti, Benedetto Salerni e Mirko Urbani) invita a votare Orlando alle primarie nazionali del 30 aprile. “Abbiamo apprezzato il suo coraggio nel mettersi in gioco in una partita non facile, da giocare in tempi assai ristretti, con una copertura mediatica non certo favorevole – hanno spiegato – il suo impegno si è caratterizzato sin dalle prime battute nella direzione di unire il Paese ed unire il Pd. Di entrambe le cose si sente il bisogno. Per quanto riguarda il Pd abbiamo necessità che si sviluppi un confronto serrato tra le diverse sensibilità che debbono poter convivere senza prevaricazioni, allargando la democrazia interna del partito. Vogliamo sostenere Orlando – hanno aggiunto – per essere parte attiva di una sinistra capace di misurarsi con i guasti di una globalizzazione senza regole, con una Europa sempre più fragile, con una crisi economica profonda, con i grandi processi migratori e con i sovranismi, i populismi e le destre che possono seriamente minare le basi democratiche della nostra società. Sosteniamo Orlando perché ci convince l’idea che il Partito Democratico continui ad essere una formazione politica di centro-sinistra nella quale l’ancoraggio ai valori fondamentali sia forte e radicato e dentro la quale posizioni diverse possano contaminarsi al fine di offrire alla società italiana ed in particolare ai più deboli uno strumento attrezzato a dare le migliori risposte ai problemi complessi che pone la realtà contemporanea. Sosteniamo Orlando perché pensiamo che con lui il Partito Democratico, con i suoi valori, possa rafforzarsi e sviluppare la sua presenza nella società italiana. In questo senso ci pare che vada la sua dichiarazione che qualora eletto alla carica di Segretario non sarebbe disponibile anche a svolgere la carica di Primo Ministro. Riteniamo che questo sia un punto dirimente. È necessario che il Pd – hanno concluso – mantenga un ruolo di autonomia e di positiva sollecitazione al Governo evitando sovrapposizioni che finirebbero per danneggiare entrambi, soprattutto nel momento in cui il meccanismo elettorale condurrà inevitabilmente a coalizioni tra formazioni politiche diverse”. 

Sulla stessa linea anche Stefano Giannini. Pure lui, come già aveva anticipato nei giorni scorsi, invita, anche a Civitavecchia, a valorizzare la candidatura di Andrea Orlando a segretario nazionale del partito, all’indomani della manifestazione al teatro Eliseo di Roma. “Il Ministro della Giustizia – ha spiegato Giannini – si è contraddistinto per l’attenzione posta su tematiche quali l’equità, la giustizia sociale, la propensione all’unità di una coalizione di centro sinistra che metta un punto definitivo alle strane alchimie attuali. Molto apprezzata è stata soprattutto l’aspirazione alla costruzione di un Pd che torni ad occuparsi prioritariamente degli “ultimi”. Sull’onda di questo progetto politico così rappresentativo dei valori fondanti ed originari del Pd – ha aggiunto – anche a Civitavecchia ritengo sia tempo di ricostruire il tessuto politico e sociale secondo l’assetto e l’impostazione che Orlando ed il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, hanno ben saputo indicare. Non posso quindi che auspicare un’ampia adesione alla ricostruzione del partito e del centro sinistra locali e registro, a tal proposito, le dichiarazioni dell’area che fa riferimento allo storico ed autorevole esponente Fabrizio Barbaranelli, sperando che in tanti seguano il suo esempio ed abbandonino le sirene renziane le quali, purtroppo, hanno deluso le aspettative di molti di noi. Valorizzare la candidatura di Orlando, sono certo – ha concluso Giannini – sarà l’occasione di recuperare inoltre molti amici che negli ultimi anni si sono allontanati”.

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