Vecchia-Cpc: il derby è nerazzurro
di GIAMMARCO MORGI
La stracittadina andata in scena al Fattori, nel match valevole per la 26^ giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, se la aggiudica il Civitavecchia Calcio 1920 che s’impone con il punteggio finale di 2-0 sui cugini della Cpc 2005, che comunque hanno messo in scena un’ottima prestazione.
Prima frazione alquanto soporifera, con la Vecchia che non riesce ad intessere trame offensive efficaci e con i rossi portuali che, pur macinando più gioco, non trovano il colpo risolutore. Al 28’ infatti è Giovani per la Cpc a provare la conclusione da posizione molto defilata sulla sinistra, ma la palla lambisce soltanto il palo. Risponde allora la Vecchia che al 29’ intavola un bel triangolo al limite dell’area tra Vegnaduzzo e Conforti che porta al tiro proprio quest’ultimo, ma il giovane nerazzurro strozza troppo la conclusione e la sfera termina comodamente tra la braccia del portiere Somma in presa centrale. Il Civitavecchia si guadagna al 32’ una chance su calcio piazzato dal limite dell’area: Gallo e Laurato scambiano corto il pallone, con uno schema molto raffinato, che porta alla conclusione Khoris, defilato rispetto alla barriera; ma il tiro subisce comunque una deviazione e termina di poco al lato. Sugli sviluppi del calcio d’angolo che ne deriva i nerazzurri esultano a vuoto, visto che Khoris riesce a insaccare di testa, ma la posizione del compagno prima del cross era irregolare e l’’arbitro annulla la rete per fuorigioco. Al 42’ Laurato show sul limite dell’area sinistro con il numero 11 nerazzurro che ubriaca di finte i difensori e calcia in porta, il portiere Chessa respinge corto, il giovane Conforti controlla e prova allora la conclusione; ma il tiro viene stoppata dalla retroguardia della Cpc. Al 43’ ci prova Giambi con la conclusione dal limite a portare in vantaggio la roja, ma il suo tiro lambisce soltanto l’incrocio dei pali.
Nella ripresa episodio curioso al 10’ quando su un retro passaggio di piede di un compagno il portiere nerazzurro Somma blocca la sfera di mani in area e l’arbitro assegna punizione a due in area: la battuta corta dei portuali porta alla conclusione Ruggiero, ma il tiro viene murato. Proprio l’ex nerazzurro Ruggiero si renderà protagonista al 21’ quando, in replica evidentemente a degli improperi giunti dalla Gradinata Popolare, inveisce contro la tifoseria del Civitavecchia, il direttore di gara segue il regolamento e mostra il rosso diretto al giocatore che lascia in dieci uomini la Cpc. La parità numerica, però, verrà ristabilita poco più tardi quando Khoris interviene con un’entrata in gioco pericoloso su un avversario a metà campo e l’arbitro anche qui estrae immediatamente il cartellino rosso. La gara allora si accende e il risultato si sblocca: è il 35’ e Tagliabue spedisce in mezzo un pallone per la testa di Vegnaduzzo che svetta più in alto di tutti e trova la zuccata vincente insaccando il pallone sul secondo palo, proprio dove Chessa non può arrivare, per la rete dell’1-0 Vecchia. Passano appena due minuti e i nerazzurri trovano il raddoppio: palla recuperata al limite dell’area da Marino che riesce a controllare e calciare al volo, trovando una conclusione magistrale, sulla quale Chessa non può nulla, che gonfia la rete sul palo lontano e vale il definitivo 2-0 nerazzurro.
Una vittoria che permette ai civitavecchiesi di mister Camillo di restare agganciati alla Valle del Tevere in terza posizione con 48 punti all’attivo e di accorciare a meno due dal Ladispoli, fermato sul 2-2 in casa del Real Monterotondo Scalo. Sconfitta amara, invece, per i rossi di mister Castagnari che, complice la vittoria del La Sabina, scivolano in penultima posizione rimanendo a quota 22 punti in classifica.