Andrea Romitelli sul tetto d’Italia
Un oro, due argenti e otto medaglie di bronzo. Questo è il lusinghiero bottino conquistato dagli atleti della Meiji Kan ai campionati italiani di karate della FIK in scena lo scorso fine settimana. Circa 1500 atleti, in rappresentanza di 250 società qualificati dalle varie fasi svolte in tutte le regioni d’Italia nei mesi passati, hanno affollato il Palaterme di Montecatini Terme (PT) con un corollario di pubblico festante di oltre 5mila genitori ed amici; una bellissima festa dello sport. Le gare, ottimamente organizzate dalla Federazione Italiana Karate su ben otto aree di gara, hanno avuto uno svolgimento frenetico che ha messo a dura prova i vari coach accreditati dalle varie società. Virginia Pucci ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie saltando letteralmente da un tatami all’altro. «Questa è stata la gara più importante ed impegnativa dell’anno – commenta il tecnico civitavecchiese – a livello nazionale ma, nonostante la fatica, sono molto contenta dei risultati ottenuti dai nostri ragazzi». Grande prova di Andrea Romitelli che, dopo aver vinto quattro incontri, si è laureato campione d’Italia dei pesi massimi. Iscritto nella classe Juniores (+ 80 kg), ha letteralmente dominato la sua categoria vincendo tutti gli incontri prima del limite. «Andrea ha veramente sbalordito tutti i presenti- dichiara la Pucci – per la sua velocità di esecuzione e per la determinazione con cui ha affrontato i vari combattimenti; se continuerà così, prevedo un grande futuro internazionale per questo giovane talento». Ottime medaglie d’argento per Alessandro Barletta che, dopo aver vinto agevolmente le fasi eliminatorie, si è dovuto arrendere in finale per il titolo italiano kata (forme) shitoryu, con un discutibile punteggio di 3/2. Nella classe Juniores (55 kg) la brava Penelope Giambò, dopo aver vinto tre incontri mostrando delle splendide tecniche di gamba, ha perso il titolo di fronte alla campionessa italiana assoluta di tre anni più anziana. Buone anche le prestazioni di Simone Stefanini, Michela Cantagallo, Sonia Amati, Luca Pierini, Sofia Scano, Chiara de Vietro, Paolo Migliori e Lorenzo de Rosa, che hanno ottenuto le medaglie di bronzo nelle difficili ed affollate rispettive categorie. «La manifestazione è stata un’occasione anche per dimostrare, con i fatti – conclude il vice presidente federale Stefano Pucci – la reale forza organizzativa e numerica della FIK e anche per ribadire la valenza agonistica della nostra scuola civitavecchiese, che da oltre quaranta anni rimane ai vertici del karate nazionale». In contemporanea agli Italiani, si è svolta anche la Coppa Italia, che rappresentava la finale nazionale per le classi dei bambini e dei ragazzi. Anche in questa classe di età i ragazzi delle società civitavecchiesi e del comprensorio hanno ben figurato. Medaglia d’oro per Giulia Scano (kata), argento con Lorenzo Saitta e medaglie di bronzo da Andrea Sansonetti, Emanuele d’Apoli, Iacopo Scala, Timoty Pomata ed ancora Giulia Scano nel kumite; tutti della Meiji Kan. Soddisfazioni anche per l’altra palestra diretta dalla maestra Virginia Pucci, la Hayashi-Ha di San Gordiano, che ha conquistato l’oro con Moreno Buratti e due medaglie di bronzo, nelle due prove di kumite e di kata Speranze, con la sempre brava Elisa Restante. I ragazzi della Kembukan di Santa Marinella, allievi dell’Istruttrice Jessica Strazzullo, hanno conquistato due medaglie d’oro con Simone Capuozzo e Chiara Capuozzo, l’argento con Cristian Cantagallo e Davide Cogoni (kumite) e un bronzo da Davide Cogoni nella prova di kata .