Comitato di gestione dell’Adsp: Cozzolino non rinuncia
CIVITAVECCHIA – “Non ho alcuna intenzione di rinunciare, consapevole dell’onore e della responsabilità dell’incarico, così come sono consapevole della pienezza del requisito principe che al Sindaco è richiesto: quello della rappresentanza istituzionale, per cui Leopardo e il suo partito dimostrano di non avere alcun rispetto”.
È la dura replica del primo cittadino penta stellato Antonio Cozzolino alle parole dei giorni scorsi del segretario del Pd Enrico Leopardo, che lo invitava a tirarsi fuori dal comitato di gestione portuale.
“Si chiede – spiega il grillino – che il Sindaco, democraticamente eletto e fino a prova contraria (cioè fino alle prossime elezioni) primo rappresentante della città che ospita il porto, si autoelimini, stabilendo un principio che escluderebbe ora e per sempre Civitavecchia dalla gestione del suo porto. E in funzione di cosa? Magari di una comprovata professionalità tipo quella di Fabio Ciani? Non creda – aggiunge – il segretario Leopardo che siamo privi di memoria”.
Cozzolino invita Leopardo a chiedere delucidazioni a Zingaretti sulla sua nomina, sottolineandone l’incompatibilità riscontrata dall’Anac. “Perché non chiede – domanda il Sindaco – conto a Zingaretti del motivo per il quale, con il suo “disattento” modo di agire, ha bloccato un’Autorità Portuale? Forse perchè Leopardo non può attaccare un suo collega di partito, gerarchicamente superiore, che ha nominato il maggior regista della sfiducia al suo ex sindaco?”.
Il grillino prosegue chiedendosi se il presidente della Regione Lazio procederà ora con un bando, oppure no.
“Visti i precedenti, viene da pensare che sarà “oppure no”. No, signori del Pd, non mi assumerò la responsabilità di stabilire il terribile precedente per cui il Sindaco di Civitavecchia viene escluso dalla gestione del porto. D’altronde – conclude Cozzolino – in due anni e mezzo di comitato portuale ho avuto modo di seguire da vicino molte delle dinamiche del porto ed ho la volontà di portare il mio indirizzo politico all’interno del comitato, forte dell’esperienza maturata”.