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Nasce il movimento ''Progetti e azioni per Caisra''

di DANILA TOZZI

CERVETERI – Continuano a fioccare, sotto elezioni, movimenti d’idee e liste che propongono progetti e prospettive di governo “diverse” dal solito contesto politico, in grado, come annuncia l’ultima nata “Progetti e azioni…per Caisra”, formata da un gruppo di liberi cittadini, «di dare un contributo al sogno di vedere finalmente questo nostro territorio emergere dallo stallo socio-economico e culturale che ha caratterizzato questi ultimi 30 anni della sua storia recente». Il nome etrusco Caisra, evidenziano i simpatizzanti, è stato scelto per trarre ispirazione ed esempio dal periodo di maggior splendore economico, sociale e culturale della città. «C’è bisogno, oggi più che mai- continuano nella nota- di un Movimento d’opinione, che eserciti il proprio ruolo di cittadinanza attiva in modo umano e dialettico. Questo perchè, da sempre, le campagne elettorali corrono il rischio di trasformarsi in una grande carrellata di bellissimi sogni, progetti fantasmagorici e, ahimè puntualmente, promesse disattese. Oggi più che mai c’è l’urgente bisogno di riportare la discussione politica su temi reali e realistici, al di là di personalismi e settarismi più o meno interessati. C’è bisogno, insomma, di modificare e ribaltare completamente l’approccio progettuale e programmatico della politica attuale, indirizzando la programmazione futura solo nell’interesse del nostro paese, cercando come comunità, intesa nel suo insieme, le strade migliori per trasformare questo territorio nell’interesse collettivo e non particolaristico». Contestate quindi le linee guida per il nuovo PRG dell’attuale amministrazione perché «al di là di vaghe dichiarazioni ambientaliste il nostro territorio rischia di diventare sempre più un satellite romano, magari in fusione con Ladispoli: un grande agglomerato di quartieri-dormitorio, senza più storia e identità». Da qui i sostenitori del Movimento «di creare un dibattito sul nostro futuro, che sia in grado di stimolare e produrre idee nuove, progetti realistici, azioni concrete sulla base di una piattaforma di sviluppo coerentemente e genuinamente ecosostenibile. Per noi e per le generazioni future». Ripartire, questo propongono, dalla naturale vocazione e dalle eccellenze che è ancora in grado di esprimere: agricoltura, ambiente, turismo e cultura. «Solo valorizzandole e promuovendole attraverso strumenti moderni ed efficaci, sarà possibile riacquistare un’identità, creando le premesse per un’economia finalmente in grado di sostenere in maniera decente una società paralizzata e sofferente come la nostra. E quasi uno slogan voteremo solo chi condivide a pieno queste idee e questi progetti.  Perché un voto consapevole è possibile». Il gruppo si vedrà domani alle 11, presso il bar Mezzopane.

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