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Sistema nervoso centrale del feto, cento medici da tutta Italia ne discutono a Bagnoregio

Bigiotti: “Un vanto ospitare iniziative di un così elevato valore scientifico”

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BAGNOREGIO – Oltre cento specialisti in Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia si sono dati appuntamento a Bagnoregio questo sabato 25 marzo all’Auditorium Taborra. Una giornata di studio sul Sistema nervoso centrale del feto. Dalla diagnosi alla prevenzione, passando per la terapia delle patologie congenite fetali.

Un meeting di grande livello, organizzato dai direttori Maurizio Arduini e Pierluca Narducci, con il patrocinio della Società Italiana Ecografie Ostetriche-Ginecologiche, dell’Ordine dei Medici di Perugia e Viterbo e della città di Bagnoregio. Si tratta della quarta edizione del Meeting di Medicina materno-fetale di Bagnoregio, un appuntamento che sta riscuotendo sempre maggiore successo a livello nazionale sia per le tematiche trattate che per la bellezza della sede del congresso.

“E’ un vanto per la nostra città ospitare iniziative di valore scientifico molto elevato. Ringrazio gli organizzatori che da quattro anni realizzano un meeting di livello a cui partecipano centinaia di medici provenienti da tutta Italia”. Le parole del sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti. 

“Il cervello è l’organo più importante e delicato del nostro organismo ed è proprio per questo motivo che in natura sono presenti numerosi meccanismi di protezione già dalla vita fetale – spiega il dottor Arduini -. Ma sono proprio questi primi nove mesi della nostra vita, che viviamo nell’utero materno, i più delicati. Una patologia nello sviluppo del cervello o una complicanza durante il parto possono essere la causa di un grave danno e quindi un handicap irreversibile per tutta la vita della persona dalla nascita alla morte naturale. 

Oggi, grazie alla medicina materno-fetale, possiamo diagnosticare, prevenire e a volte curare già prima della nascita le malattie congenite del cervello”.

Saranno proprio queste le tematiche del meeting. La mattina sarà affrontato il tema delle malformazioni congenite del SNC, come effettuare la diagnosi ecografia e la possibilità, come nel caso della spina bifida, (grave malattia congenita), di effettuare un intervento chirurgico quando il bambino è ancora nell’utero materno. Su questo argomento l’intervento del Prof. Mazzone,  Direttore dell’Ospedale Pediatrico di Zurigo centro di riferimento Europeo per il trattamento di questa malattia. Il pomeriggio focus sugli strumenti medici a disposizione per prevenire i danni al cervello per problemi che possono insorgere durante il parto e quando è invece indispensabile ricorrere al parto cesareo.

 


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