Stalking: civitavecchiese ai domiciliari
CIVITAVECCHIA – Il giudice era stato chiaro: stia lontano dalla sua ex, guai se si avvicina a meno di trecento metri. Una disposizione tassativa, impartita dalla magistratura dopo le denunce presentate dalla donna, desiderosa di rifarsi una vita e stanca di trovarsi sempre a discutere con quell’uomo col quale in passato aveva condiviso tanto e che ora per lei è un estraneo.
Lei, professionista civitavecchiese di 41 anni, lui operaio 45enne, una storia finita male, tra il rancore e l’ossessione. La donna frequenta un altro uomo, ma i problemi del passato delle volte riemergono, tanto che l’ex compagno in più occasioni si sarebbe mostrato irriguardoso e a tratti beffardo, quasi a voler sfidare la nuova coppia.
Lei tollera, fino allo scorso luglio, poi sbotta e denuncia tutto, inducendo il gip ad emettere un provvedimento di allontanamento per l’uomo. Ma non basta. Non contento l’ex compagno continua a ‘‘incontrarla casualmente’’: succede due volte al tavolino del bar, una terza durante la sfilata dei carri di carnevale, quando la donna se lo è ritrovato a pochi centimetri di distanza nonostante la folla. La misura è colma e la ex compagna decide di denunciare tutto ancora una volta.
Sorrisetti, sguardi, atteggiamenti intimidatori: per il gip ce n’è abbastanza per parlare di stalking, tanto che ha subito disposto a carico dell’uomo gli arresti domiciliari. Giovedì sera gli agenti del commissariato di viale della Vittoria hanno quindi eseguito l’ordinanza del magistrato, l’operaio dovrà ora rispondere di un’accusa pesantissima.