Simbolo Pd alle amministrative sempre più un miraggio

CERVETERI – E la risposta di Rocco Maugliani, segretario provinciale del Pd a Fabio Melilli, segretario regionale, arriva a strettissimo giro. Circa la situazione del circolo di Cerveteri, Maugliani nella risposta a Melilli che gli chiedeva suggerimenti sul da farsi, dopo aver espresso una severa critica sul tesseramento, congresso e primarie per arrivare ad una considerazione politica che riteneva che il circolo avesse agito in modo da rimanere isolato dalla città tanto dal ritenere non utile al partito cedere il simbolo per le prossime elezioni, Maugliani risponde chiarendo due concetti. Per quanto riguarda il primo punto dice: «In merito alle perplessità da te sollevate sull’esito del congresso di circolo ritengo mio dovere precisare che questo si è tenuto alla presenza di un garante provinciale che ha accompagnato l’intera fase congressuale a partire dal momento del tesseramento, avvenuto in occasioni pubblicizzate con il massimo della trasparenza e della visibilità. Posso ragionevolmente affermare che nessuno di coloro che si sono iscritti al circolo di Cerveteri lo abbia fatto al di fuori di un quadro di regole condivise che ha portato ad un esito congressuale,  frutto dei rapporti di forza che democraticamente si sono creati su due linee differenti confrontatesi. In tal senso l’elezione di Maurizio Falconi a segretario di circolo è pienamente legittima, come legittimo è il direttivo che si è costituito al congresso». Per quanto riguarda poi il secondo punto che riguarda isolamento provocato dalla linea politica afferma: «Quanto alle valutazioni di merito da te espresse sulla linea politica uscita vincitrice in quel congresso, le condivido per intero, considerando evidente l’isolamento politico nel quale si trova il circolo, al quale hanno fatto riscontro le divisioni di questi anni che non siamo riusciti purtroppo a riportare a sintesi né durante le gestioni commissariali, ben due nel corso degli ultimi cinque anni, né durante le gestioni ordinarie. In relazione a questo e alla scelta delle modalità migliori per la tutela del simbolo non ho particolari suggerimenti da darti». In parole povere, siccome il simbolo viene ceduto dal regionale al provinciale che poi lo dà ai circoli, Maugliani condividendo quanto espresso da Melilli, gli passa la palla, non da suggerimenti e conclude: «Rispetteremo come sempre le decisioni degli organismi sovraordinati del partito».

To. Mo.