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Campane a festa a Tarquinia per il passaggio della processione del Cristo Risorto

Campane a festa a Tarquinia per il passaggio della processione del Cristo Risorto

Oggi pomeriggio consueta partenza alle 18 dalla chiesa di San Giuseppe. Diretta streaming su www.pegasowebtv.it

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TARQUINIA – Tutto pronto per la processione del Cristo Risorto a Tarquinia. Attesa per il passaggio trionfale della raggiante statua lignea di Gesù glorioso, portato a spalla dagli uomini dell’Associazione Fratelli del Cristo Risorto. Una tradizione secolare che si ripete ogni anno la domenica di Pasqua per annunciare ai fedeli la Resurrezione di Gesù.

Il passaggio della statua è una vera e propria festa per tutti i tarquiniesi, rimarcata dal passaggio dei tronchi, tradizionali croci in legno incoronate di fiori che simboleggiano la vittoria della vita sulla morte. Anche quest’anno la processione si svolge in assoluta sicurezza con le armi utilizzate dagli sparatori precedentemente disattivate e sottoposte a regolare certificazione da parte di un tecnico abilitato, secondo le indicazioni dell’allora vice questore Riccardo Bartoli che si battè per la sicurezza della manifestazione. I fucili sono infatti resi utilizzabili solo per lo sparo di cartucce contenenti coriandoli.

Alla processione prenderà parte il vescovo della Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, Monsignor Luigi Marrucci. Sono più di 170 anni che la Statua compie, ogni anno, il giorno di Pasqua, lo stesso tragitto.

Ancora oggi la statua di indiscutibile bellezza e imponenza, sul far del tramonto esce dalla piccola chiesa di San Giuseppe, percorre l’angusta via dello Statuto, proiettandosi in via Garibaldi e raggiungendo così l’ospedale per dare la benedizione ai malati. Da qui, dopo una breve sosta, il Redentore, imbocca una dopo l’altra via XX Settembre, via Umberto I e corso Vittorio Emanuele, dove, dinanzi alla Chiesa del Suffragio, accompagnata dai fragorosi rintocchi del Campanone e dagli applausi della folla, impartisce la benedizione alle campagne e al mare, per poi rientrare, attraverso via di Porta Tarquinia nel luogo di partenza dove rimane, visibile ai fedeli, per 40 giorni.

Apre la processione la squadra degli Sparatori con i fucili caricati a salve con coriandoli. Una componente originale di questa processione è quella dei portatori dei Tronchi a forma di croce, adornati con firi e corone d’alloro. La loro altezza in alcuni casi raggiunge i 5 metri e il peso va da 75 ai 95 chili, per questo il loro trasporto richiede abilità e forza per non essere sbilanciati durante il percorso. Anche il trasporto della Statua richiede le stesse qualità, dato il suo peso di circa 520 kg, distribuito sui 16 portatori della “macchina” che, come i loro colleghi dei tronchi, devono rispettare il passo della marcetta musicale intonata dalla banda Setaccioli.

L’origine della processione è avvolta nel mistero. Secondo la leggenda infatti si narra che i cornetani, per ricordare la Resurrezione, avessero dato l’incarico ad uno scultore che stava scontando una pena a vita, di scolpire nel legno un Cristo Risorto, unico per bellezza. Quando l’opera fu completa, il Signore prodigiosamente parlò all’artista per chiedergli dove avesse visto un’altra statua così bella e lo scultore che avesse risposto di averla vista a Lucca. La leggenda racconta inoltre che per impedire all’artista di fare un’altra opera simile, lo stesso fu spietatamente accecato.

La processione è visibile in diretta streaming su www.pegasowebtv.it con collegamenti a partire dalle 17.


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