Il derby tutto civitavecchiese se lo aggiudica la Csl Soccer
di GIAMPIERO BALDI
La capolista Santa Marinella, deve rimandare a domenica prossima i festeggiamenti per la vittoria del campionato di Prima Categoria, per colpa del Rodolfo Morandi che ieri, sul campo amico, ha superato i tirrenici con il risultato di 2 a 1. I padroni di casa, sicuramente più motivati dei ragazzi di Salipante, hanno tentato sin da subito di trovare il gol vittoria, che gli avrebbe permesso di conservare il secondo posto in classifica. Panunzi e compagni, dopo aver tenuto per l’intero primo tempo, mancando in due occasioni il vantaggio su conclusioni di Siani, si vedevano costretti a capitolare al 2’ della ripresa e poi subire il raddoppio due minuti dopo. Trovato il doppio vantaggio i lidensi arretravano il baricentro e il Santa Marinella accorciava le distanze con Baffioni che, prima del gol, colpiva anche un palo. Ora i tirrenici vantano otto punti in più della vice capolista quando mancano solo tre giornate dal termine. «Ci abbiamo provato – dice Salipante – a chiudere il torneo, ma loro erano più motivati di noi. Comunque la promozione arriverà domenica prossima, ne sono certo».
Vince in trasferta, si fa per dire, la Csl Soccer, che nel derby con la San Pio X, s’impone per 2 a 1 dopo una gara fortemente sofferta. Ospiti in vantaggio al 25’ con Marcoladi, i locali pareggiano sul finire del primo tempo con Fiorentino, ma la squadra di Fracassa trova il gol vittoria al 92’ con l’ex Esposito. «Brutta partita – commenta Fracassa – abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo, ma poi nella ripresa non abbiamo fatto nulla se non la rete della vittoria. Adesso ci giochiamo l’ingresso in Coppa Lazio nelle ultime tre partite, visto che domenica giochiamo con il Dragona e una mano ce la può dare il Santa Marinella se vince a Maccarese».
Pareggio a reti inviolate tra Civitas Ostia Antica e Allumiere. Una gara che si era messa su binari poco sportivi, visto che i padroni di casa attuavano un gioco particolarmente duro. Dopo le proteste del tecnico Secondino, però, le cose cambiavano e le due squadre di dividevano la posta in palio. «Una partita – dice Secondino – di fine anno, perché dopo qualche fase di gioco duro, tutto si metteva a posto e abbiamo potuto giocare con più tranquillità. Noi abbiamo colpito due traverse con Cottuno, mentre loro hanno mancato un rigore. Quindi risultato giusto».