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Pittoritto candidata sindaco del MSI

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CERVETERI – Candida Pittoritto rilascia una intervista  per presentare la sua candidatura a sindaco di Cerveteri per il Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale.  Comincia col precisare che il simbolo e quindi il partito di riferimento è quello ereditato da Giorgio Almirante, che lo ha visto conteso  e che è stato oggetto di dispute giudiziarie dai vari Storace e Alemanno e del quale è ora titolare Maria Antonietta Cannizzaro, oggi presidente del MSI Destra Nazionale che afferma nel suo profilo Facebook: «Io Maria Antonietta Cannizzaro Presidente Nazionale del M.S.I Destra Nazionale sono è sarò lo scudo per la difesa dell’Italia e l’arma per riportarla alla gloria antica». Alla domanda che le fa notare che anche Giorgia Meloni utilizza la dicitura “Destra Nazionale” Candida Pittorito risponde: «Abbiamo chiesto al tribunale di Roma con un provvedimento di urgenza che quella dicitura sia rimossa , ma nonostante l’urgenza, ancora non si è avuto il tempo di operare. Comunque la Meloni la usa impropriamente».  Perché da sola e con una sola lista a Cerveteri? «Perché in questo paese, la destra e la sinistra sono frantumate. Pensi alla situazione del Partito Democratico e pensi alle candidature di Centro Destra e alle coalizioni che propongono.  Abbiamo provato a trovare una sintesi ma i personalismi e la voglia di perdere la poltrona o la presunzione di riuscire a conquistarla non lo ha permesso.  Tutto quanto proposto non rappresentava una vera novità, come è nell’esigenza della gente. Nessuno dei vecchi “pavoni” è stato disposto a fare un passo indietro, magari appoggiando un centro destra coeso e unito ma nuovo nella proposta, composto da persone che si mettono al servizio della città per il suo bene. Noi rappresentiamo questo. Per rappresentarlo non abbiamo fatto alleanze improbabili come quella pere esempio tra Guido Rossi e Lamberto Ramazzotti, due personaggi che si sono combattuti da sempre. Oggi alleati e mi chiedo se per il bene della città. E poi Patto Civico e la Tassitano. Vogliamo vedere chi ha dietro? Tutta gente nuovissima: Torquati, Brazzini, collegati a dei personaggi che si perdono nella notte dei tempi della politica. Niente di nuovo, di appetibile e di disinteressato. Noi del MSI siamo la vera novità».  Se diventerà sindaco cosa farà nei primi cento giorni? «Ho già in testa quali sono le emergenze. Per valorizzare e rilanciare il turismo, incentiverei, creando i presupposti, di costruire un albergo,  riavvierei con incentivi il piccolo commercio come per esempio abbuonando il pagamento della TARI per un anno per ridare loro ossigeno sistemerei le scuole ed interverrei sul sociale scoprendo il perché, le poche risorse che ci sono vengono distribuite sempre alle stesse famiglie bisognose. Parteciperei e solleciterei i bandi per costruire case popolari, tenterei di riavviare insomma l’economia puntando sul turismo e sulla creazione di nuovi posti di lavoro.  L’idea che abbiamo di socialità di giustizia nella distribuzione delle risorse e di città, mi creda fanno di noi del MSI Destra Nazionale, la vera novità».

To. Mo.
 


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