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Tarquinia, ''una fiera migliore, ma sempre da tre in pagella''

Tarquinia, ''una fiera migliore, ma sempre da tre in pagella''

Critiche ma anche volontà di aprire un dialogo da parte dell’associazione ‘‘Divini commercianti’’

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TARQUINIA- «Se le fiere degli ultimi anni erano da zero in pagella, questa è un po’ migliorata, ma non supera il tre!»: c’è critica ma anche volontà di un dialogo costruttivo nelle dichiarazioni con cui l’associazione Divini Commercianti stila un bilancio dell’appena terminata Fiera di Tarquinia. «Come associazione – spiegano dal direttivo – ci siamo mossi per portare risultati migliori per la città oltre che, come è logico e istituzionale, per tutelare i commercianti cittadini. Così facendo abbiamo ottenuto prezzi più bassi per i commercianti tarquiniesi, grazie all’accordo firmato in Comune con l’Ente Fiera, addobbato il Corso perché fosse un biglietto da visita degno della città e organizzato gli spettacoli a nostre spese, benchè non fosse di nostra competenza». «Noi insomma – e qui partono le note dolenti – abbiamo rispettato tutti gli accordi, l’Ente Fiera non ha fatto altrettanto: avevamo chiesto promozione a livello almeno regionale, e non abbiamo visto nemmeno un manifesto; è completamente mancata un’organizzazione logistica, dei parcheggi e della viabilità, anche se si parlava di poter ospitare decine di migliaia di persone; non abbiamo visto le giostre a piazza d’Erba, come promesso, mentre invece molti spazi, a partire dall’Alberata, sono rimasti addirittura sguarniti; per non parlare degli accordi sullo street food e sugli stand gastronomici all’interno del centro storico». «Lo ribadiamo – continuano i commercianti – i presupposti per fare una grande fiera ci sono tutti, noi siamo uniti e pronti ad un dialogo costruttivo per migliorare e crescere assieme, ma serve un cambio di mentalità ed approccio nella gestione. Innanzitutto, la fiera è un evento da organizzare a lungo termine, e non poche settimane prima. E diciamolo chiaramente: se la situazione di due fiere negli stessi giorni danneggia quella del paese, la Hermes inizi a ragionare sullo spostare il proprio evento alla settimana successiva: avrà il pieno supporto di tutti e con migliori risultati. Altrimenti, così, si genera solo discordia». Passata la Fiera, comunque, i Divini Commercianti non si fermano, già al lavoro per i prossimi appuntamenti cittadini. «Dalla prossima settimana collaboreremo per la miglior riuscita possibile del concorso musicale – spiegano – cercando di accogliere al meglio i tanti ragazzi e le famiglie che giungeranno a Tarquinia, allestendo delle vetrine a tema musicale ed organizzando piccoli flash mob. Poi siamo già in contatto con la Giostra delle Contrade per promuovere al meglio anche quell’evento, nonché disponibili con l’Amministrazione a lavorare sul calendario degli eventi estivo ed invernale». (F.F.)


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