Alti e bassi per l'As Gin ad Ancona
di ROMINA MOSCONI
Alti e bassi per l’As Gin nella terza prova del campionato nazionale di serie A di ginnastica artistica che si è svolta ad Ancona e a cui hanno partecipato la squadra femminile di Camilla Ugolini e Marco Massara che ha chiuso 11^ e la squadra maschile di Gigi Rocchini che ha chiuso all’8° posto. «È stato – spiega il presidente dell’As Gin Pierluigi Miranda – un fine settimana difficile, che ci ha regalato forti emozioni. La nostra società unica in Italia con due squadre maschile e femminile ha affrontato la terza prova di serie A. Il risultato è stato ottimo per alcune individualità, ma direi negativo per il risultato di squadra. Per quanto riguarda la sezione maschile riscontriamo l’ottima prova del nostro ginnasta di punta Marco Lodadio che in 4 attrezzi si è aggiudicato punteggi altissimi; ha porta il ‘‘Dragulescu’’ al volteggio con un punteggio finale di 14,350. Agli anelli, dopo l’ottima prova degli Europei, Marco ha presentato il nuovo esercizio che presenterà ai Mondiali in Canada e ha preso un buon 14,450. Tutta la squadra fino all’ultimo attrezzo, il cavallo con maniglie, ha fatto comunque un’ottima prova: eravamo primi per cinque rotazioni. Ma quando già si pensava di fare la gara della vita arriva la doccia fredda: al cavallo con maniglie c’è stata una debacle. Sono caduti tutti e ciò ci ha fatto perdere oltre 10 punti. Con un punteggio di 26,00 totale a fronte di una media ad attrezzo fino ad allora di 39 punti, da non crederci e abbiamo chiuso così all’8° posto. Diaciamo che siamo salvi dalla zona retrocessione, ma ci rimane un grande amaro in bocca per aver gettato al vento una vittoria storica».
Ha chiuso invece all’11° posto la squadra femminile allenata da Marco Massara e Camilla Ugolini, al termine di una gara con tanti errori. «Siamo in zona retrocessione – prosegue il presidente Miranda – e per riuscire a rimanere in A1 questa volta a Eboli a settembre nell’ultima prova serve un’impresa e tanta fortuna. Comunque vada è stata un’esperienza importante che ha proiettato la nostra società negli alti vertici. La difficoltà maggiore sarà poter continuare questa esperienza non tanto per il potenziale tecnico, quanto per un problema economico, perchè affrontare con due squadre il massimo campionato è un’imprersa difficile sia tecnicamente che economicamente. Quindi se per il 2018 non troveremo degli sponsor o le istituzioni non ci daranno una mano, probabilmante non potremo iscriverci ai campionati. L’As Gin in questi anni ha fatto tanti investimenti sull’impianto e sui tecnici diventando Accademia Nazionale, creando una foresteria per i propri atleti, creando una scuola privata e mettendo grandissime risorse per la crescita degli atleti. Abbiamo 5 ginnasti/e della Nazionale italiana, un atleta che ha fatto tre Europei e due Mondiali e ad oggi è considerato il miglior specialista d’Italia, quindi il mio impegno sarà nel trovare uno sponsor che ci permetta il prossimo anno di rafforzarci e affrontare i due campionati».