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Impianti sportivi, Acp torna alla carica contro la giunta

Impianti sportivi, Acp torna alla carica contro la giunta

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S. MARINELLA – Duro attacco della lista civica Un’Altra Città è Possibile all’amministrazione comunale, rea di aver mandato alla rovina gli impianti sportivi cittadini. L’ex consigliere comunale Paola Rocchi, critica aspramente il sindaco Bacheca e la sua giunta, per aver costretto da tre anni la società di calcio locale a giocare le gare di campionato a Civitavecchia e a dover abbandonare la scuola calcio a causa delle fatiscenti condizioni in cui versa il “Comunale”, nonostante siano stati spesi 176mila euro per la sua ristrutturazione . «La società che ha vinto il campionato di calcio con i colori e il nome del Santa Marinella – dice Paola Rocchi – è tornata a chiedere di ritornare a giocare in casa, perché questo risultato lo ha ottenuto giocando e allenandosi a Civitavecchia, il tutto nel più assoluto silenzio dell’amministrazione comunale che nicchia sul disastro degli impianti sportivi e del campo di calcio in particolare. Ricordiamo che l’impianto è stato chiuso dal 2014 e che la sua ristrutturazione è già costata 85mila euro, almeno altri 30mila vanno ancora pagati, mentre ce ne potrebbero volere altri per rendere il campo nuovamente fruibile. La ditta incaricata di rifare il manto erboso, gli impianti del gas e alcuni lavori in tribuna e negli spogliatoi, ha consegnato il cantiere lo scorso dicembre. A quanto ci risulta l’erba è stata tagliata una sola volta e irrigata talmente poco e male da farla nuovamente deteriorare, oltre a far proliferare erbacce ovunque. Ci chiediamo poi quali siano le intenzioni dell’amministrazione per i lavori che restano da fare negli spogliatoi, con porte sfondate o divelte e i servizi igienici distrutti. La giunta Bacheca deve dare delle risposte, le deve dare ufficiali per bocca del sindaco e le deve dare negli atti, di assessori e consiglieri di maggioranza. A questo punto, per questi ultimi, non si tratta più di alzare la mano seduti sulle proprie poltrone, per poi prendere le distanze in dichiarazioni sui social o sulla carta stampata. Ci devono semplicemente dire per quale motivo il campo di calcio è di nuovo abbandonato e quale è il suo futuro prossimo”. La rappresentante civica afferma di aver fatto un sopralluogo nella struttura e di aver notato delle irregolarità. “La mia impressione è che persistano degli avvallamenti – prosegue la Rocchi – che siano ancora le conseguenze della decisione presa dagli assessori e dal sindaco nel maggio 2015 di permettere la disputa di una gara di motocross sul campo impiegando camion, terra da riporto e ruspe sullo stesso. Ci chiediamo, infine, quale sia l’intenzione dell’amministrazione in termini di affido della struttura. Farà un bando per assegnare il campo così com’è? Perché in tal caso il giochetto lo conosciamo già. La squadra di calcio merita il suo campo e gli atleti meritano la loro pista per allenarsi. La città intera merita i servizi che paga con le tasse. Chi non merita è un’amministrazione che in un sol colpo ha devastato, mantenuto chiusi o non a norma tutti, ma proprio tutti, i suoi impianti sportivi”.


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