Una sinergia ambiziosa
di GIAMPIERO BALDI
Si è tenuta giovedì, alla presenza di tanti tifosi e dei dirigenti del Santa Marinella/ Santa Severa calcio, la presentazione ufficiale del settore tecnico della nuova società, nata dalla collaborazione tra le due cittadine.
Allo storico evento, erano presenti tutti i massimi dirigenti delle due società, tra cui il presidente Patrizio Gramegna, il suo vice Massimo Di Stefano, i responsabili Bravetti, Civico, Sanfilippo, Di Stefano, Toppi, Mencucci, ed ovviamente l’allenatore Zeoli, il suo vice Zavaglia e il preparatore dei portieri Pappalardo.
È stata un’occasione per rendere ufficiale la fusione tra i due team che hanno deciso di collaborare tra loro, puntando a creare un unico gruppo in grado di ben figurare nel campionato di Promozione.
«Lo staff dirigenziale – dice il presidente Gramegna – è formato da tutti gli ex dirigenti dello scorso anno a cui si sono aggiunti quelli del Santa Severa. Questa fusione è da considerare un evento storico, voluto con il cuore. Infatti, per essere competitivi, bisognava collaborare tra noi, abbiamo fatto tutto in pochi giorni perché l’intento era di fare calcio. Un accordo impensabile in altri tempi e per questo voglio ringraziare tutti i dirigenti. Abbiamo scelto di giocare sul campo di Santa Severa perché lo ritengo la nostra casa sportiva, mi auguro che la nostra gente e quella di Santa Severa ci stia vicina, per questo abbiamo creato una tessera socio e spero che la domenica il pubblico ci venga a sostenere».
«Abbiamo deciso di prendere giocatori che si calassero nella nostra realtà – afferma il ds Mencucci – ringrazio quindi tutti coloro che hanno accettato di far parte del nuovo gruppo, perché hanno fatto un sacrificio economico per restare con noi».
«Ringrazio il Santa Marinella e il Santa Severa – che mi ha voluto riconfermare – conclude mister Zeoli – visto che sono al secondo anno di attività. So che ci sono molte aspettative, quindi cerchiamo di volare basso. Ci danno per favoriti, tra le prime quattro del girone, ma bisogna stare attenti e soprattutto fare gruppo, per questo ho voluto alcuni giocatori che già dallo scorsa stagione hanno sposato le mie idee ed infatti abbiamo fatto un buon campionato proprio perché ha funzionato il gruppo. I nuovi acquisti sono adatti per il nostro gioco e perché hanno l’ambizione di mettersi in competizione. Spendo due parole per il giovane Trincia, che aveva richieste anche in eccellenza, perché ha delle qualità morali notevoli».