Bimba di due anni rischia di soffocare sul traghetto: intervento dell'eliambulanza
CIVITAVECCHIA – Si trovava a circa 40 miglia dalla costa il traghetto della Moby, da poco partito da Civitavecchia, quando ha lanciato l’allarme, contattando la sala operativa della Direzione Marittima locale. A bordo una bambina di due anni era in preda ad una grave crisi respiratoria. La piccola, imbarcata insieme alla mamma, al papà e al fratellino, tutti di Perugia, si è sentita improvvisamente male: ha iniziato a vomitare rischiando di soffocare.
Il tempo in questi casi è estremamente prezioso. Tornare al porto avrebbe fatto perdere troppo di questo tempo. E così, attorno alle 11.30, un’eliambulanza di Ares 118 si è alzata in volo dall’eliporto di Tarquinia; contemporaneamente è stato richiesto alla nave di invertire la rotta e dirigere verso costa al fine di agevolare il rapido arrivo del mezzo di soccorso. L’elicottero Pegaso 33, con a bordo personale medico specializzato, è riuscito ad atterrare sul ponte della nave, stabilizzare la piccola paziente e prenderla a bordo per il successivo trasferimento verso il Policlinico Agostino Gemelli dove è giunto poco dopo affidando la bimba, accompagnata dalla sua mamma, alle necessarie ed urgenti cure mediche.
Le operazioni di evacuazione aerea sono state costantemente monitorate dalla Sala Operativa di Civitavecchia che ha coordinato ogni singola fase del soccorso, tenendosi in continuo contatto radio con la nave e con il personale del 118 intervenuto nel delicato intervento.