La Snc tra le prime quattro in Italia
Essere presenti era un sogno. Il quarto posto era il risultato prevedibile, ma nulla è stato scontato.
L’Under 20 della Snc Civitavecchia esce dalle final four di Bogliasco con in palio lo scudetto non ottenendo nulla di meglio di una medaglia di legno, ma in entrambe le gare giocate ha venduto cara la pelle. Dopo la semifinale persa nel terzo quarto contro la Canottieri Napoli, nella finale per il terzo posto l’AS Roma ha avuto la meglio con il risultato di 11-7. Un avvio shock vedeva i rossocelesti sotto di tre reti dopo pochi minuti. Poi lo scatto d’orgoglio rimetteva in gara i civitavecchiesi con Midio, Checchini, Pagliarini, Caponero e Muneroni sugli scudi. Intanto gli arbitri iniziavano una girandola di espulsioni che condizionavano la gara di entrambe le squadre. Ridotti all’osso senza il tecnico Pagliarini espulso, con Caponero e Muneroni espulsi definitivamente, così come Gravanago e Ballarini, i rossocelesti si arrendevano solo nell’ultimo tempo ai giallorossi. Tante le proteste dei rossocelesti contro i due arbitri ma alla fine il commento è equilibrato.
«È stato – ha spiegato Muneroni a fine gara – un grande risultato essere qui. Potevamo fare meglio in alcune circostanze di gioco, ma sono sicuro che quanto fatto quest’anno tornerà utile per le giovanili dei prossimi anni e anche per la prima squadra. Questo gruppo si è trasformato in una famiglia. Alcune espulsioni e rigori non li abbiamo digeriti, ma ormai è andata».
La vittoria finale è andata ai padroni di casa del Bogliasco che hanno battuto la Canottieri Napoli 8-5.