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Cozzolino: "Depuratore, situazione finalmente sanata"

Cozzolino: "Depuratore, situazione finalmente sanata"

Ricongiunte le due linee regionale e comunale: niente più olezzo nella zona e scarichi trattati al meglio. Il ripristino della prima entro il prossimo anno. Nei prossimi mesi le circa duemila utenze di Santa Lucia-Punton de Rocchi saranno collegate al sistema fognario cittadino

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CIVITAVECCHIA – Un passo in avanti importante. Un risultato storico, come lo ha definito il sindaco Antonio Cozzolino, perché finalmente si va a rendere pienamente funzionale il depuratore cittadino. Un lavoro iniziato due anni fa, con il reperimento dei fondi, 2,6 milioni di euro, ed il protocollo di intesa con la Regione Lazio, che deve terminerà da cronoprogramma a giugno 2018, data entro la quale sarà riattivata anche la prima delle tre linee attualmente presenti. 

Questa mattina il Sindaco, accompagnato dagli assessori all’Ambiente e ai Lavori Pubblici Alessandro Manuedda ed Alessandro Ceccarelli, e dal delegato all’Esercizio e alla Gestione del depuratore Gabriele Giachini, si è recato all’impianto di Fiumaretta per verificare il primo risultato del lavoro svolto nell’ultimo anno, relativo alla riunificazione delle due linee, quella comunale e quella regionale. “Circa 10 anni fa infatti – ha ricordato il primo cittadino – la Regione costruì un’altra linea di depurazione e dismise quella vecchia, invece di renderla funzionale. Il collaudo però non ebbe esito positivo e da allora la depurazione della nostra città non è stata ottimale, come i cittadini potevano constatare dall’olezzo che si percepiva sia sul prolungamento della Mediana, e che conoscevano bene i residenti della zona, sia nei pressi della banchina 23 del porto. Abbiamo quindi rilevato la linea della Pisana, mai collaudata e rimessa in funzione, garantendo un impianto a norma e regolare. L’acqua che oggi riusciamo a scaricare è pulita, di qualità decorosa rispetto a prima”.

L’impianto attualmente è composto di tre linee, anche se la prima è inattiva ormai da anni. L’obiettivo del Comune adesso, come secondo step dei lavori da realizzare ancora con il contributo della Regione Lazio, è quello di rendere nuovamente funzionale questa prima linea, utilizzandola per il trattamento del ‘‘troppo pieno’’ ossia l’eccesso di acque che si ha in seguito a forti piogge. Con questa nuova operazione l’impianto, a partire dalla prossima stagione estiva, riuscirà a depurare circa 410 litri al secondo, il livello massimo che si può raggiungere. 

“Il lavoro non finisce qui – ha poi aggiunto Cozzolino – perchè entro fine anno contiamo di sistemare l’impianto di sollevamento lungo la linea che una volta era gestita dalla Regione e finalmente potremo far collegare al sistema fognario circa 2000 cittadini, ossia gli abitanti della zona Santa Lucia-Punton de Rocchi, oggi costretti ad usare le fosse Imhoff. Quello di oggi è un risultato storico. Prendiamo atto di come due anni di duro lavoro di questa amministrazione abbiano portato un risultato importante e tangibile per la città. Dopo un anno di lavoro (2015-16) si sono ottenuti i necessari finanziamenti dalla Regione Lazio e sistemare la parte burocratica, con uno spirito di piena collaborazione, è seguito un anno di lavori (2016-17) ad opera della ditta che gestisce il depuratore. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’acqua è finalmente ben trattata e non si sente più l’olezzo che contraddistingueva queste zone”.


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