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Assocostieri fa rotta sul Gnl

Assocostieri fa rotta sul Gnl

Con la prima assemblea annuale via al percorso formativo. si ‘‘salpa’’ da napoli

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Assocostieri fa rotta sul Gnl e per la prima volta decide di organizzare la propria assemblea annuale a Napoli, al di fuori della sede romana. È proprio da Napoli, inoltre, che prende il via il percorso informativo, che coinvolgerà le autorità di sistema nazionali, per presentare un vademecum sull’iter autorizzativo necessario alla realizzazione delle infrastrutture di Gnl e per condividere con le istituzioni e gli imprenditori le opportunità connesse allo sviluppo di questo combustibile alternativo. Subito dopo l’assemblea dei soci Assocostieri, si è svolto il workshop “Le rotte per il Gnl”, organizzato da Assocostieri in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e con il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti. Evidenziato, da Marika Venturi, presidente di Assocostieri, il contributo apportato alla Sen dall’associazione a favore dei vari settori: Gpl, biocarburanti, stoccaggio, logistica e Gnl. Con riferimento a quest’ultimo, il presidente ha delineato le prospettive di utilizzo nell’ambito anche della recente riforma della portualità. Assocostieri si candida a svolgere sia un’attività operativa di coordinamento, al fianco delle istituzioni nazionali preposte allo sviluppo della logistica energetica del Gnl, sia di supporto al comparto imprenditoriale per l’individuazione dei percorsi autorizzativi ad hoc. Presentate poi le “Linee Guida Assocostieri – Autorizzazioni per le infrastrutture di Gnl”, il vademecum per le istituzioni centrali e locali coinvolte nel procedimento autorizzativo e per gli operatori impegnati a investire nel settore del Gnl attraverso la realizzazione di terminali di rigassificazione, di depositi costieri ed altre infrastrutture di ricezione di Gnl. Il documento evidenzia gli step da intraprendere presso ministeri, Regioni ed altri enti coinvolti, con l’indicazione delle tempistiche previste. Gli aspetti relativi alla Riforma Madia e quelli in tema di accise completano la guida fornendo una complessiva visione d’insieme. Per il gas, con la Sen si vuole tracciare un percorso che permetta di ottenere un sistema complessivamente più sicuro, competitivo, flessibile e resiliente, più idoneo quindi a fronteggiare un mercato incerto e volatile. Tra le iniziative proposte, l’impulso alla diversificazione della capacità di import attraverso l’ampliamento delle fonti di approvvigionamento, l’ottimizzazione dell’uso delle strutture esistenti e lo sviluppo di nuove infrastrutture di importazione sia via gasdotto che Gnl. Tali infrastrutture sono considerate necessarie e strategiche per poter beneficiare delle favorevoli condizioni del mercato del Gnl previste fino al 2025.


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