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Rapina una prostituta: arrestato dalla Polizia di Tarquinia

Rapina una prostituta: arrestato dalla Polizia di Tarquinia

 TARQUINIA – Erano le 17 di lunedì quando la sala operativa della Questura di Roma avvisava l’ufficiale di polizia giudiziaria di turno al Commissariato di P.S. Aurelio di una donna, di nazionalità romena, che era stata trasportata d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Aurelia Hospital, poiché vittima del reato di rapina, perpetrato con particolare ferocia.

Sul luogo della rapina era stata inviata un’autoradio che però non aveva trovato la vittima in quanto già trasferita in ospedale. Il personale del Commissariato Aurelio, appresa la notizia, ha preso contatti con il personale medico e con la stessa donna, di ventisei anni, domiciliata a Roma, sprovvista di documenti, che presentava gravi lesioni fisiche dovute alle percosse subite.

La ragazza ha sporto formale denuncia per la rapina subita riferendo che, verso le 16,25, durante l’espletamento dell’attività di prostituzione che era solita esercitare, era stata avvicinata da un giovane di circa 30/35 anni, altezza 1,70 m circa, capelli corti, corporatura normale, indossante una maglietta di colore scuro con accento italiano che, giunto su una’autovettura Mercedes, dopo aver pattuito il compenso per un rapporto sessuale, si è addentrato insieme a lei all’interno della vegetazione.

Durante il percorso verso il luogo stabilito, l’individuo, che le camminava alle spalle, improvvisamente ha iniziato a colpirla con violenza, facendola cadere a terra. Lo stesso ha continuato nelle percosse, con calci, anche sul viso, per poi afferrarle la borsa dandosi alla fuga verso la propria auto, parcheggiata a circa dieci metri, con la quale si è quindi allontanato. La donna, nonostante l’accaduto, è riuscita a rilevare la targa dell’auto e a raggiungere, seppur ferita, la strada per chiedere soccorso agli occupanti dei veicoli in transito, riferendo sin da subito di ricordare chiaramente il volto dell’aggressore e di essere in grado di riconoscerlo qualora visto in fotografia.

Sulla base della targa fornita, sono stati effettuati accertamenti tramite la banca dati interforze Sdi, dai quali è emerso che l’auto, abbinata alla targa, era effettivamente una Mercedes intestata ad una donna residente a Tarquinia. Dalle successive indagini è emerso che la donna era stata in passato sottoposta a controlli di Polizia, unitamente ad un uomo di trent’anni.

A questo punto è stato coinvolto nell’indagine il Commissariato di Tarquinia, al fine di individuare il soggetto già conosciuto dai poliziotti viterbesi come il convivente della proprietaria della macchina. Nel frattempo la vittima che ha subito la rapina ha riconosciuto in foto l’aggressore. Tale informazione è stata fornita al personale del Commissariato di Tarquinia che, dopo ulteriori indagini, ha intercettato l’uomo a bordo del veicolo e lo ha condotto presso gli uffici del Commissariato di Tarquinia dove si è recato anche il personale del Commissariato “Aurelio”.

Di fronte agli uomini della Polizia, l’uomo ha ammesso di essere l’autore della rapina, specificandone dettagli che altrimenti non avrebbe potuto conoscere e indicando il luogo dove si era disfatto della borsa, dopo essersi impossessato del denaro contenuto. Recuperata la borsa, l’uomo è stato arrestato per il reato di rapina aggravata e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.

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