Santa Marinella, Cucciniello: ''Un modo di fare politica che non mi appartiene''
di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – Anche l’assessore ai Servizi sociali Rosanna Cucciniello sbatte la porta e lascia la giunta Bacheca. Così, dopo le defezioni dei consiglieri comunali Stefano Toppi e Dario Vergati, dell’allontanamento del vice sindaco e assessore Carlo Pisacane e delle dimissione, in questi giorni, del responsabile alla ragioneria Este D’Orioles e del presidente dei revisori dei conti Alessandro Bonura, il sindaco Bacheca perde un altro importante pezzo della sua precaria maggioranza. Le motivazioni che hanno consigliato l’ex assessore ai Servizi sociali Rosanna Cucciniello a dare il benservito alla giunta in carica, sono da ricondurre agli attacchi di cui è stata vittima, in questi mesi, da vari esponenti politici che, sentendosi non rappresentati politicamente all’interno della maggioranza, hanno più volte chiesto al sindaco di avere un incarico assessorile, proprio quello assegnato tre anni e mezzo fa alla Cucciniello.
In effetti, l’ex assessore, è stata sempre nell’occhio del ciclone, sia quando il sindaco ha deciso di fare il rimpasto di giunta, salvata solo per l’appoggio incondizionato di Toppi e Vergati, e poi quando il consigliere di Fratelli D’Italia Andrea Passerini in una privatissima lettera inviata a Bacheca, ritornava sulla questione chiedendo l’assessorato della responsabile dei Servizi sociali, ma in quell’occasione, fu il delegato al Bilancio Emanuele Minghella a bloccare l’operazione. Amareggiata per essere sempre sotto tiro, non per questioni relative al suo lavoro di responsabile dei Servizi sociali, quanto per guerre intestine di carattere politico, la Cucciniello ha deciso di lasciare e ieri pomeriggio, dopo un colloquio con il Sindaco, ha deciso di rassegnare le dimissioni.
«In questo momento mi viene da dire grazie a tutte le persone che ho conosciuto al di fuori della porta del Comune – scrive in una nota la Cucciniello – persone umili, gente comune come me. Persone che nel loro piccolo mi hanno insegnato molte cose, in primis il valore della dignità. Le associazioni di volontariato, sempre disponibili e presenti quando ho avuto bisogno del loro supporto per risolvere questioni importanti, tutti gli uffici comunali che nonostante mille difficoltà hanno cercato di dare il massimo. Grazie soprattutto ai miei uffici di riferimento, la Pubblica istruzione con Sabrina Giacchetta, Sabrina Mancin e Antonella Bacheca, i Servizi sociali dove ho incontrato Stefania Poliandri e Maria Cristina Peretti, due ottime responsabili oltre le instancabili assistenti sociali con cui ho condiviso tantissime situazioni. Proprio i servizi sociali sono quelli che mi sono rimasti più nel cuore e per questo ho cercato di dare il massimo, spesso portando a casa i pensieri e i problemi degli altri, ma posso assicurare che ogni qual volta ne risolvevo uno, mi passava la stanchezza. Ringrazio le dirigenti scolastiche, ne ho conosciute ben quattro instaurando con loro un rapporto cordiale e di reciproca collaborazione, così come con tutti i genitori che ho avuto modo di incontrare». A questo punto della lettera, la Cucciniello mostra il motivo per cui ha lasciato.
«Purtroppo – continua l’ex assessore – quando ci si trova ad un bivio dove la politica supera ogni limite, arriva il momento di assumersi le proprie responsabilità e di prendere le distanze da un modo di fare politica ed amministrare che non mi appartiene, troppa distanza tra la realtà e ciò che viene deciso nel palazzo. Per questo motivo, abbandono il mio ruolo che ho tanto onorato in questi quattro anni e mezzo, ma continuerò a dare il mio contributo alla città da libera cittadina. Concludo permettendomi di far notare a qualcuno che la politica è cambiata e che bisogna avere rispetto per gli altri, quello che invece manca a molti».