Bilancio: equilibri precari
CIVITAVECCHIA – Non regge certo su pilastri solidi il bilancio del Comune di Civitavecchia. E questo è stato ribadito anche oggi, nel corso del consiglio comunale dedicato tra l’altro alla discussione e all’approvazione – con i soli voti della maggioranza – dell’assestamento generale e della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017.
Le relazioni alle delibere dell’assessore Florinda Tuoro hanno confermato le difficoltà dell’ente a far quadrare i conti, “ma stiamo lavorando per garantire la tenuta” ha ribadito più volte, rispondendo soprattutto ai dubbi sollevati dai consiglieri di minoranza.
Diversi infatti i nodi che rimangono ancora da sciogliere, come sottolineato anche dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che invitano l’amministrazione a monitorare l’evoluzione di alcune questioni proprio per evitare ripercussioni in ordine al mantenimento dei complessivi equilibri di bilancio.
Innanzitutto c’è da definire la situazione del protocollo di intesa tra Comune ed Autorità di Sistema Portuale: 2 milioni che ogni anno mancano all’appello con l’amministrazione che, quest’anno, ha accantonato 750mila euro a rischi contenzioso andando quindi a risparmiare con la rinegoziazione dei mutui e con una riduzione degli stanziamenti sulla spesa per i dirigenti e sulle mense scolastiche. Per il capogruppo del Pd Marco Piendibene “occorre trovare una mediazione economica con l’Adsp, con una transazione – ha spiegato – per il pregresso. Anche perché parliamo di un accordo, quello sottoscritto da Cozzolino e Monti, sbagliato nel merito e nel metodo”. “Anche il Tar – ha replicato il Sindaco – suggerisce di addivenire ad un accordo: abbiamo iniziato un’interlocuzione con Molo Vespucci per una possibile soluzione. Se il problema è tecnico, e cioè che Monti non poteva firmare quell’accordo, basterebbe firmarlo di nuovo. Ma evidentemente i problemi sono altri”.
Poi c’è la questione Sgr che, già due anni fa, quando è stato presentato il progetto del fondo immobiliare aveva presentato diverse criticità oggi evidenti. Altri 3 milioni di euro mai entrati nelle casse del Pincio. “Continuiamo a credere molto nel progetto – ha aggiunto l’assessore Tuoro – è vero che dopo due anni non siamo ancora arrivati a conclusione del progetto, ma stiamo lavorando e c’è interesse degli investitori. Certo, qualora non dovessimo arrivare a fine anno ad accertare le somme, come abbiamo fatto in passato, guarderemo a soluzioni alternative, lavorando ad un piano B”. Già, perché anche in questo caso il Collegio dei Revisori è stato chiaro: “Preso atto della comunicazione della Advisor Asp Finance – si legge – invitiamo l’ente a monitorare con la massima attenzione l’andamento evolutivo della costituzione del fondo ed il perfezionamento dei consequenziali atti convenzionali che dovranno comunque perfezionarsi, pena gravi ripercussioni sul mantenimento degli equilibri generali di bilancio entro e non oltre il 31 dicembre 2017”. Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo della Svolta Massimiliano Grasso, riprendendo proprio la lettera di Asp Finance “nella quale si legge – ha spiegato – che la società Paladin Market Advisor avrebbe dato “riscontri oltre le attese” con gli investitori che hanno dichiarato alla società Sgr l’interesse di avviare l’iniziativa considerandola “ad oggi già finanziabile”. Cosa significa? – si è chiesto Grasso – di fronte ad una lettera simile o si prende per buono quanto manifestato e si chiedono subito i 3 milioni di euro, in attesa di perfezionare l’iter, oppure vuol dire che è solo un modo per prendere tempo”: Lo ha ribadito anche il collega Piendibene: “Finanziabile non significa nulla – ha aggiunto – evidentemente serviva una pezza d’appoggio per votare gli equilibri di bilancio”.
Infine la vicenda del salvataggio delle municipalizzate, altra “bomba ad orologeria” come ricordato dall’opposizione. Depositata l’ultima domanda di concordato per Ippocrate e posticipata al 13 settembre l’adunanza dei creditori, “in modo da allineare – ha spiegato Cozzolino – tutte le procedure”, si prosegue con il passaggio dei lavoratori dalle vecchie partecipate alla NewCo: mancano all’appello, come ricordato dal Sindaco, venti firme. Anche in questo caso i revisori invitano l’amministrazione a monitorare l’evoluzione delle vicende concordatarie “visti gli elevati profili di rischiosità – hanno spiegato – insiti in ciascuna delle procedure attivate e delle eventuali ripercussioni in ordine al mantenimento dei complessivi equilibri di bilancio”.
Il consiglio si è quindi concluso con la sola presenza della maggioranza che ha approvato due debiti fuori bilancio, per sentenze esecutive, per un totale di circa 73mila euro; in apertura, invece, approvati la mozione presentata dal consigliere del M5S Elena D’Ambrosio per l’istituzione dei “Parcheggi rosa” stalli di sosta riservati alle donne in stato di gravidanza e munite di Contrassegno Temporaneo Rosa (C.T.R.) ed il regolamento di vigilanza ausiliaria che definisce, tra le altre, la figura dell’ispettore ambientale. “Un risultato importante per il supporto amministrativo alla polizia locale – ha commentato il sindaco Cozzolino – in questo modo si va a promuovere la cittadinanza attiva ed a potenziare il controllo del territorio, in particolare nella prevenzione di atti di vandalismo, segnalazioni e salvaguardia ambientale per tutelare il decoro urbano della nostra città”.