Giammaria e la sua e 24 Ore di Spa
di GIAMMARCO MORGI
C’è soddisfazione nelle parole di Raffaele Giammaria rilasciate dopo la quarta gara Endurance della Blancpain GT Series, svoltasi sul tracciato di Spa in Germania per la famosa 24 Ore.
Il civitavecchiese del Grasser Racing Team, a bordo della Lamborfgini Huracan #19 e in squadra con l’argentino Ezequiel Perez Companc e la new entry dello svizzero Rolf Ineichen, ha centrato il 18° posto al traguardo; centrando un risultato entusiasmante che il pilota nostrano commenta così.
«La gara – spiega proprio Raffaele Giammaria – è andata bene. Il piazzamento è buono e anche il passo gara della vettura è stato molto costante. Innanzitutto è positivo essere riusciti ad arrivare al traguardo, perché in una 24 Ore non è mai facile; anche se devo dire che forse avremmo anche potuto piazzarci intorno alle prime dieci posizioni all’arrivo. Purtroppo siamo incappati in ben sei drive through (penalità comminata a un pilota che consiste nel percorrere la corsia dei box rispettando il limite di velocità previsto, ndr) dovuti all’aver oltrepassato il track limit (ovvero il limite della pista delineato da una striscia bianca al margine della pista, ndr); pagando così un ritardo di quattro giri dalle prime posizioni che non ci ha permesso di risalire ancora di più la classifica. Inoltre mentre ero al volante ho subìto una foratura, dovuta ad alcuni detriti rimasti sulla pista dopo un incidente, che ci ha perdere quindi ulteriore terreno. In ogni caso però la macchina è stata molto performante e costante nei riscontri cronometrici durante tutto il weekend, quindi non possiamo che essere soddisfatti e guardare con ottimismo al futuro».
E il futuro per Giammaria passerà da Barcellona, quando dal 30 settembre al primo ottobre si svolgerà la quinta e ultima tappa Endurance della Blancpain GT Series Cup.
«Appena tre settimane fa – conclude il pilota civitavecchiese Raffaele Giammaria – ho svolto dei test con la Lamborghini proprio sul tracciato di Barcellona e sono andati molto bene. In più quella spagnola è una pista che mi piace molto e ora che la macchina è affidabile penso che potremo puntare a chiudere tra le prime dieci».