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De Paolis: "Fatti e non parole"

De Paolis: "Fatti e non parole"

Il consigliere regionale Mdp - Insieme per il Lazio traccia un bilancio dell’operato della Giunta Zingaretti, tra gli obiettivi raggiunti l’istituzione a settembre del monumento naturale per la Frasca e la Rigenerazione urbana. Importanti passi avanti per quanto riguarda gli Usi civici, niente più notai e perizie VIDEO

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CIVITAVECCHIA – Il consigliere regionale Mdp – Insieme per il Lazio Gino De Paolis traccia un bilancio dell’attività istituzionale e delle iniziative prese in Regione.

Usi civici, Rigenerazione urbana, Frasca, Acqua e Hospice, sono questi gli obiettivi raggiunti che De Paolis ha voluto sottolineare nel corso di una conferenza stampa. Il primo argomento affrontato dal consigliere regionale è stata la Rigenerazione urbana. “Parte – ha spiegato De Paolis – da un patto per abolire il piano casa. È stato utilizzato un emendamento frutto di una nostra intuizione: nei siti industriali dismessi sarà la proprietà a fare la bonifica a proprie spese”. Altro punto importante evidenziato è stata l’istituzione del monumento naturale alla Frasca.

“Il decreto firmato dal presidente Zingaretti è in commissione – ha detto De Paolis – e finalmente a settembre vedremo concluso l’iter. Anche il consigliere regionale Porrello (M5S) è stato al nostro fianco in questa cosa”. Il consigliere regionale ha poi sottolineato l’importanza della firma del contratto di comodato d’uso tra Asl Roma 4 e Regione. Altro punto importante: gli Usi civici. Il consigliere regionale risponde alle critiche di Vittorio Petrelli dei giorni scorsi: “Servono fatti – ha detto – e non chiacchiere. Oggi la Regione applica uno sconto dell’80%, più un altro 80% applicato dall’ente gestore, tutto questo ridotto di un quinto. Inoltre – ha aggiunto – i singoli possono svincolarsi da soli, gli enti gestori devono assolvere agli obblighi notarili presso gli uffici del registro. Per quanto riguarda le perizie saranno omogenee per zone. Le pratiche inevase rientrano nei miglioramenti di questa legge». Per l’acqua, “Abbiamo imposto per legge alla Giunta di individuare gli ambiti territoriali idrografici entro 60 giorni. Non abbiamo mai mollato la presa”.

Fra.Bal.

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